Il Settore Giovanile biancorosso grande protagonista lo scorso weekend a Belvedere di Tezze sul Brenta, dove il Lanerossi Vicenza ha organizzato insieme agli amici dell’A.C.D. Belvedere la storica manifestazione 2milioni.it, che quest’anno ha voluto concentrarsi sull’amico biancorosso Diego Murari, ex calciatore prof. colpito da tempo da una malattia rara.
Un confronto rivolto ai più piccolini che ha messo insieme oltre 200 bambini con 24 squadre pronte a sfidarsi tra i sorrisi stampati sul campo verde.
Tra i club blasonati presenti oltre al LR Vicenza altre importanti realtà del calcio professionistico, quali Inter, Bologna, Spal, Perugia, Cittadella, Pordenone, Sudtirol e molte altre realtà del grande mondo dilettantistico del territorio della provincia.
Una festa immensa, con il pubblico delle grandi occasioni che si è assiepato sugli spalti dello stadio di Belvedere, con coreografie straordinarie che hanno reso felici questi due giorni tutti i bambini accorsi per giocare a calcio.
Toccante anche il calcio d’inizio con Diego che ha dato il via alla manifestazione sostenuto dalla forza di tanti piccoli amici.
Una manifestazione che negli anni sta facendo parlare di sé come ricorda il nostro responsabile del settore giovanile Michele Nicolin: “2milioni.it è una boccata d’aria pulita per tutto il movimento calcistico. Vedere così tanti bambini insieme a tanti educatori, siano essi allenatori o dirigenti, ad inseguire uno scopo comune per i più sfortunati, è un qualcosa di speciale che ci appaga di tanti sacrifici. Mi complimento con tutti i sostenitori della società amica A.C.D. Belvedere. Faccio un plauso a tutti i nostri istruttori della Scuola Calcio biancorossa, che attraverso l’umanità e la competenza del nostro coordinatore Gigi Zanetti si sono prestati con passione e sacrificio perché anche l’edizione 2019 di 2milioni.it fosse un grande successo. Aver visto più di 200 bambini in campo e una miriade di persone che in queste due giornate ruotavano intorno a questo evento è stato per noi qualcosa di straordinario”.