Mister Aimo Diana ha incontrato la stampa, in vista della sfida di domani contro la Giana Erminio, in programma alle ore 16:15, allo stadio “Città di Gorgonzola”.

”Prima trasferta e Lane favorito? Spero sia sempre così, perché vuol dire che gli altri ti riconoscono una certa forza. Preferisco essere tra i favoriti, poi bisogna dimostrarlo sul campo, anche perché spesso lo si dice per pre tattica. Contro di noi diventa una partita di cartello per il nome che portiamo, non ancora per quello che portiamo noi. Quindi è giusto che lo dicano, anche perché non ci siamo mai nascosti nel dire che vogliamo cercare di fare un campionato competitivo.

Quanto ci credono nel dirlo? Abbiamo visto poche partite degli avversari e loro pure su di noi, quindi si fa conto sul mercato e sulla rosa sulla carta. I valori sono ancora inespressi.

Cosa mi aspetto rispetto a lunedì? Ogni gara dovrà avere qualcosa in più, devo guardare ad ampio raggio, devo ancora vedere tutti i ragazzi in gara, quindi può essere che cambi molto. Tantissimi sono sullo stesso livello, quando dicevo 4-5 gare lo dicevo perché ho bisogno di vedere tutti in gara. Adesso non c’è una formazione tipo, quindi magari cambio non per demerito ma perché sto cercando la formazione tipo. Non si vince o si perde un campionato alla terza giornata, ciò può portare dei disagi all’esterno perché non si vede ciò che si vorrebbe, ma io il passo in avanti lo voglio vedere nell’essere squadra. Pensare di vedere già un calcio champagne ora, penso sia da presuntuosi. Al momento la cosa più importante è avere una squadra a cui sia difficile fare goal e che abbia un’anima, noi stiamo cercando l’anima di questa squadra e la troveremo tramite gli allenamenti quotidiani e le gare di campionato che mentalmente impegnano di più.

Cambiamenti domani? Non mi faccio problemi nel togliere un giocatore e metterne un altro. Ho bisogno di vederli in gara, non posso ritrovarmi alla decima partita e mettere dentro un giocatore che non ho ancora visto giocare, devo avere 25 giocatori che mi danno il massimo durante la partita e devo dare loro la possibilità fin da subito di giocare. Questo è il momento in cui farlo, anche se so che l’esigenza della piazza potrebbe essere un’altra, ma io ho uno sguardo a lungo termine su ciò che voglio costruire.

A livello tattico? Più i giocatori si conosceranno, più troveranno flussi di gioco diversi. Mi è già successo in passato, alla quinta gara, lo scorso anno, persi 5-0. Più si conoscono i ragazzi, più arrivano a provare quelle emozioni che li fanno alzare l’attenzione, stiamo diventando squadra e a tratti lo hanno già fatto vedere.

Questo può portare insicurezze nei giocatori? Se capita a qualcuno, significa che non è forte e tosto, quindi non può far parte della mia squadra. Al momento, non vedo un giocatore altamente superiore ad un altro. Avremo bisogno di tutti, compreso il secondo e terzo portiere. Spesso si inizia con un undici titolare in testa e il più delle volte poi non è quello effettivo in campionato. Tutti si stanno allenando bene e sono disponibili e meritano la possibilità di mettere in mostra le proprie qualità, soprattutto a chi dimostra in settimana di metterci quel qualcosa in più. Alcuni numeri andavano cambiati, troppe sconfitte e goal presi in passato e dovevamo iniziare sistemando questa cosa, ma ciò vuol dire trovare un equilibrio per portare a casa dei punti, essere squadra vera.

Giocatori a disposizione? Tutti tranne Pasini e Cataldi. Farà ancora molto caldo, giocheremo contro una squadra che ha mantenuto l’ossatura della scorsa stagione, aggiungendo qualche giocatore e ha già vinto la prima. Dobbiamo avere massimo rispetto e massima umiltà nel pareggiare la loro voglia di fare questa categoria e la loro tenacia perché ci tengono a partire bene per indirizzare il proprio campionato.

Ritmo più lento lunedì? Ho parlato coi ragazzi e sono stati molto attenti a non subire certe situazioni, l’Albinoleffe comunque darà fastidio a tutti. Forse gli ho condizionati anch’io, dicendo ai miei che loro avevano dei giocatori rapidi davanti e magari questo li ha fatti ritrarre e diventare più lenti nella manovra, però preferisco che siano più attenti. Abbiamo concesso poco e dovremo sfruttare meglio le occasioni. La manovra diventerà più fluida e anche i risultati positivi aiuteranno a togliere la tensione. Può essere che qualcosa cambierò nelle caratteristiche. Jimenez? Può sempre cambiare qualcosa, anche a gara in corso, ha alzato il suo livello dell’allenamento ma fisicamente può crescere ancora.

Fausto Rossi? Questa settimana era un po’ stanco perché ha messo dentro lavoro, adesso vedremo se metterlo dall’inizio. Anche Pellegrini sta abbastanza bene, quando saremo più compatti faremo anche movimenti diversi davanti. Occorre pazienza, ma io sono convinto che riusciremo a diventare ciò che vogliamo essere.

Un invito alla pazienza? I tifosi ci hanno sostenuto tutta la partita, poi ci saranno quelli che non ti sosterranno mai e comunque. Dobbiamo saper gestire queste situazioni. Poi se infiammi questa piazza, diventa un valore aggiunto.

Zero cartellini gialli? Poi magari mi dicono che non è una squadra cattiva (ride, ndr). E’ stata una partita combattuta ma non cattiva. Arriveranno anche i cartellini, però noi abbiamo lavorato su alcuni per questo aspetto. La protesta è una perdita di energia inutile.

Giocatori rimasti hanno fiducia? Sono risorse, sia De Maio che Scarsella. Li ho sempre allenati alla pari degli altri, tranne gli ultimi giorni di mercato, quando sembrava potessero essere in uscita. Ora non manca nessuno, ma ci saranno momenti in cui non sarà così e serviranno davvero tutti”.

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