Mister Aimo Diana ha incontrato la stampa, in vista della sfida di Coppa Italia Serie C contro la Triestina, in programma domani alle ore 21.00, allo stadio “Romeo Menti”.

“Coppa un intoppo? No, non lo sarà mai, perché è una partita che ci siamo guadagnati e oltretutto ha portato in passato delle soddisfazioni, anzi sarà l’occasione sicuramente per dare minutaggio a giocatori che non stanno giocando molto ultimamente, qualcuno che ha bisogno dopo qualche infortunio di recuperare e mettere minuti nelle gambe è una competizione contro una squadra forte e basterebbe quello per avere delle motivazioni, noi giochiamo in casa, ci teniamo a passare il turno, quindi metteremo in campo una formazione che sarà quella più idonea per passare la partita di domani.

Formazione? Nessun problema particolare, abbiamo qualche affaticamento su Tronchin, Scarsella e Fausto Rossi che non è ancora al top. Abbiamo recuperato tutti gli infortunati. Ferrari e Costa dall’inizio? Sicuramente avranno del minutaggio, non so se dall’inizio o in corso. Ferrari sicuramente ha bisogno di mettere minuti, perché a causa di qualche acciacco è stato fermo un po’ di più.

Passaggio del turno? Ci teniamo e ci metteremo tutto l’impegno per il passaggio del turno. Abbiamo preparato la partita oggi, incontriamo una squadra forte. Le gare di Coppa Italia devono essere sfruttate, non solo per far giocare chi gioca meno, ma anche perché se si vince magari passa in secondo piano, ma se si perde si creano sempre delle difficoltà. Abbiamo preso l’impegno con serietà anche perché con i ragazzi non deve passare il messaggio che esistano delle partite di secondo piano, la onoreremo al massimo per provare a passare il turno. Non ci sono seconde o prime linee, metto in campo quelli che reputo debbano giocare, dalla partita di Coppa Italia contro la Pro Patria, poi sono rimasti in campo diversi giocatori. Tanti giocatori mi hanno convinto e sono titolari in questo momento, quindi occorre sfruttare qualsiasi momento, dobbiamo crescere, dobbiamo mettere dentro anche più vittorie possibili, perché ci servono come autostima e come voglia, è un’occasione utile per portare avanti il nostro periodo positivo.

Triestina? Abbiamo preso come riferimento anche la partita disputata contro di noi in campionato. L’impianto è quello, sicuramente cambieranno gli uomini, conosco bene il loro allenatore. In campo ci sarà la squadra giusta per fare la partita giusta, non ci possiamo permettere atteggiamenti diversi, dobbiamo giocare con grande serietà.

Coppa Italia opportunità? Dobbiamo proseguire con l’atteggiamento che abbiamo avuto l’ultima partita e riuscire ad avere la continuità di atteggiamento e prestazione che è quella che è un po’ mancata negli ultimi tempi qui a Vicenza. Siamo alla ricerca proprio di quello e stiamo cercando di andare in profondità sui nostri caratteri, sul nostro essere, sul nostro vivere quotidiano.

I punti dalla prima sono tanti? Non ce lo possiamo permettere di guardare troppo in là. Ogni settimana ci sono tre punti o un punto da acchiappare. Bisogna cercare di prendere sempre i tre punti per quello che ci è possibile. La mentalità rimarrà sempre quella perché questo è quello in cui credo ed è quello per il quale ho vissuto anche gli ultimi anni. Siamo sempre alla ricerca della vittoria e questo deve essere un credo anche della squadra. A tratti lo abbiamo dimostrato quest’anno, il problema è che è stato soltanto a tratti.

Se mi aspettavo un campionato del genere? Mi aspettavo delle difficoltà, ne ero consapevole di venire a lavorare in una piazza non facilissima. Sapevo che avrei dovuto prendere delle posizioni, sapevo che avrei potuto trovare delle difficoltà, non immaginavo che altre squadre avessero un ritmo così alto, devo essere sincero, perché tutto sommato credo che avremmo meritato tre-quattro punti in più in questa nostra classifica, non dieci punti in più. Perciò sarei stato contento dopo quindici partite, di avere una media di due punti a partita ed avere circa 30 punti. Non li abbiamo, ne abbiamo 25. Poi c’è qualcuno che ne può fare 35 o 38, quello non dipende da noi. Queste erano un po’ le previsioni, sapevo delle difficoltà, ma nel mio animo, in quello del mio staff e in quello dei miei giocatori ci sono dentro i valori giusti per poter rimediare, nonostante quello che si possa pensare, viviamo per il Vicenza. Ci metteremo il massimo per questo.

Triestina batterla in Coppa Italia darebbe ulteriore motivazione? In realtà a me non serve avere la vittoria contro la Triestina per avere quel pensiero. Le motivazioni ce l’abbiamo, dobbiamo dare dei segnali alla piazza, all’ambiente e anche alla squadra avversaria che non deve vedere una squadra che è abbattuta, morta, come magari poteva pensare la Pro Sesto che ci affrontava in un momento di difficoltà. Credo che lo abbiamo smentito e dobbiamo proseguire su questo. È chiaro ed è giusto dire che le vittorie aiutano sempre e andremo alla ricerca di quello, poi se non sarà così, l’importante è aver combattuto seriamente fino alla fine”.

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