Mister Di Carlo ha risposto in videoconferenza alle domande dei giornalisti, alla vigilia della sfida contro il Pescara, in programma domani alle ore 14:00, allo stadio Menti.

Di Carlo: “E’ una partita dove voglio che il Vicenza metta in campo maturità e tanta, tanta voglia di vincere perché non capisco come faccia ad avere così pochi punti il Pescara, per la squadra di qualità che è. Gioca un bel calcio, ha giocatori di spessore alto e mi meraviglio della loro classifica. Quindi antenne dritte: mi aspetto una prova di maturità e di qualità da parte della squadra per portare a casa punti. Mancano ancora 9 partite, bisogna continuare a lavorare e vincere perché ci sono ancora 27 punti e sono tanti. Bisogna avere grande attenzione, lucidità e determinazione per raggiungere l’obiettivo dei tre punti domani.

Terza partita? E’ un punto interrogativo per tutti. E’ chiaro che ora conta molto portare a casa punti e la testa conta tantissimo e sotto l’aspetto mentale noi stiamo bene. Bisogna essere lucidi, aggredire l’avversario, restare in partita e capire i momenti della gara. Non ci sono scusanti: abbiamo tanti giocatori, una rosa valida e abbiamo recuperato Meggiorini che ci dà ancora maggiore qualità. Ci sono tutti i presupposti per fare la nostra partita e per questo dobbiamo essere concentrati e cattivi per portare a casa la vittoria.

Il Pescara in 10 vs 11 contro l’Ascoli ha dominato la partita. E’ una squadra che ha qualità, quindi rimango sorpreso dalla loro posizione in classifica, ma la Serie B è questa. Noi dobbiamo mettere in campo tutte le nostre armi, che oltre la qualità, sono lo spirito di gruppo e tutte quelle caratteristiche su cui facciamo leva. A Cosenza non ci è girata bene sbagliando il rigore e rimanendo in dieci, ma abbiamo ottenuto un pareggio e ce lo prendiamo volentieri, domani però dobbiamo valorizzare il risultato con una vittoria. Con il Pescara non si può giocare a ritmi bassi, occorre aggredirli e stare in partita per tutti i 90 minuti, perhé hanno la qualità per recuperare e vincere. Ho molta fiducia nei nostri uomini, cambieremo qualcosa perché ho bisogno di forze fresche ma il ritorno di Meggiorini sono convinto che darà tantissima forza a tutta la squadra.

Giacomelli? Non sta male, mi è piaciuto come si è allenato negli ultimi due giorni. Tutti i giocatori sono importanti, sia chi parte come titolare, sia chi gioca per meno minuti. Giacomelli nelle ultime due gare è stato un po’ meno brillante, ma è sempre un giocatore determinante e un valore aggiunto per questa squadra. Lanzafame? Voglio farlo giocare insieme a Meggiorini, mi aspetto la qualità e la maturità di due giocatori che ci devono togliere le castagne da fuoco. Domani ci vuole intelligenza e maturità e tanta voglia di vincere e loro due davanti possono darci la spinta giusta. Domani convoco Ierardi, in difesa Padella giocherà dal primo minuto, scioglierò stasera le riserve su chi giocherà insieme a lui.

Sia noi che il Pescara scenderemo in campo per la vittoria. Ogni squadra gioca per i tre punti. Sarà una partita difficile, da giocare con grandissima intensità e determinazione. La prova di maturità è questa: saper stare in campo e saper colpire nei momenti giusti l’avversario. Pazzeschi i numeri del Pescara, ho guardato la partita con l’Ascoli e con Pordenone: occasioni da goal, traverse, io non voglio spaventar nessuno, però se li affrontiamo a ritmi bassi possiamo andare in difficoltà.

Disattenzioni nei minuti iniziali? I due presi gol sono un po’ simili, sono stati fatti due errori di lettura che possono accadere, dovevamo aggredire e non abbassarci. Le reti subite devono servire per alzare l’attenzione in certe situazioni. Invece di proteggere la porta bisogna andare ad aggredire l’uomo in area. I rigori? Li tira chi sta in campo. I rigoristi nostri sono Meggiorini, Lanzafame, Giacomelli, ai quali si aggiungono Vandeputte, Pontisso, Longo, Gori”.

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