Le dichiarazioni di mister Mimmo Di Carlo in vista della gara di campionato contro l’Arzignano:

Di Carlo: “E’ una partita particolare perché giochiamo fuori casa al Menti (ride, ndr). Sono contento per l’Arzignano e per tutta la società, per Chilese e i soci, che conosco bene. Sarà una partita bella e sentita, che vale 3 punti quindi bisogna essere concentrati. In questa categoria non ci sono partite abbordabili, noi abbiamo le carte in regola per vincere, però l’Arzignano non è una squadra facile da affrontare, il suo livello è superiore rispetto ad altre squadre che abbiamo incontrato, è una squadra compatta che prende pochi gol, la classifica non rispecchia il loro valore. Con la Reggiana abbiamo speso tante energie quindi qualche cambio lo farò sicuramente in tutti e 3 i reparti. Giacomelli? Giocherà. In difesa bisogna far recuperare un po’ almeno uno dei due centrali, vedremo se giocherà Bizzotto o Pasini. Parlerò anche con Rigoni e Pontisso che sono usciti affaticati dalla partita di domenica.

La gara dura 95 minuti e dal 70′ inizia un’altra partita, quindi come già successo anche chi parte dalla panchina può risultare decisivo. Bisognerà essere bravi a far girare velocemente il pallone e avere tanta pazienza. Dobbiamo solo pensare a vincere e a giocare bene. Dobbiamo mantenere la concentrazione alta, la vittoria contro la Reggiana ci deve dare solo forza e consapevolezza. Questo è un gruppo maturo e sono convinto che domani faremo un’altra grande prestazione, non dobbiamo guardare il Padova o le altre squadre ma dobbiamo continuare con il nostro percorso. Pensiamo a crescere partita dopo partita perché margini di miglioramento ce ne sono ancora tanti.

Nella nostra rosa abbiamo giocatori che ci possono risolvere la partita ma devono essere tutti a fare una prestazione di livello perché a noi piace vedere un Vicenza determinato che corre e gioca da squadra. Il percorso dell’Arzignano fa parte di quelle favole che diventano realtà, io ho fatto i miei complimenti al Presidente Chilese e a tutta la proprietà perché l’Arzignano dimostra che quando alla base c’è una continuità di progetto, una società può arrivare a degli obiettivi e portare alla crescita di un’intera città. Continuità che da quest’anno cercherò di dare anche io al nostro progetto. Renzo Rosso ci tiene molto al LR Vicenza e il fatto che si sia unito alla festa dei tifosi ne è un’ulteriore dimostrazione. Se non si ha una società di spessore non si possono fare progetti importanti, alla fine quello che conta è l’unione d’intenti: la proprietà, lo staff, la squadra, i tifosi e i giornalisti, tutti dobbiamo fare quel qualcosa in più per il Vicenza”.

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