Mister Di Carlo ha risposto in videoconferenza alle domande dei giornalisti, alla vigilia della sfida contro il Cosenza, in programma domani alle ore 17:00, allo stadio San Vito-Gigi Marulla.

Di Carlo: “Mancano dieci partite e queste prime due sono fondamentali per il nostro cammino. Sappiamo che abbiamo le qualità per andare a Cosenza e portare tutti gli episodi dalla nostra parte e cercare di far male al Cosenza, che ha fatto un buon 0-0, giocando anche abbastanza bene, in inferiorità numerica. Noi però se mettiamo in campo l’intensità e il nostro carattere abbiamo buone possibilità di portare a casa il risultato. Nel secondo tempo con l’Empoli abbiamo aumentato l’intensità e a livello caratteriale di squadra ci siamo: dobbiamo portare gli episodi a nostro favore. E’ una sfida salvezza e dobbiamo portare a casa punti, alla squadra ho detto che bisogna giocare con grande coraggio e mi piacerebbe non subire reti.

La squalifica? Nell’ultimo periodo non siamo fortunati con i fischi arbitrali, soprattutto con i rigori. E’ successo che quando è stato fischiato il rigore, mi sono allontanato dall’area tecnica, è stato un mio errore mio, dato dalla protesta. Ho piena fiducia in Claudio, il mio vice, mi ha già sostituito 2-3 volte in carriera, mi conosce e abbiamo preparato insieme la partita come sempre e quindi sarà lui il timoniere a Cosenza, in una gara molto difficile.

Convocati? Domani recuperiamo Nalini, mentre Meggiorini probabilmente sabato. Fortunatamente non abbiamo squalificati, quindi ce la andiamo a giocare con tutti gli effettivi. Non ci saranno Dalmonte, Meggiorini, Da Riva e Ierardi che sta molto meglio e tra poco tornerà in gruppo. L’auspicio è che, dopo la sosta, possano essere tutti a disposizione.

Rigoni? Sabato ha fatto 90 minuti, ha le giocate di inserimento sui corner e nelle palle sporche, peccato per l’occasione che ha avuto verso fine gara. Domani probabilmente partirà dalla panchina, ma sarà sempre pronto a subentrare. Davanti giocherà Lanzafame e rientrerà Vandeputte, come Cinelli che vedo molto bene. A sinistra ci sarà Barlocco.
Zonta? E’ un giocatore duttile, che corre e attacca gli spazi, quello di sabato non era il suo ruolo ma l’ha interpretato meglio di qualcun altro. Volevamo tenere la partita in bilico perché sapevamo che l’Empoli nel secondo tempo sarebbe calato, la strategia era corretta, purtroppo le occasioni non sono girate a nostro favore.

Giacomelli? Ha il 433 nel suo dna, poi sabato l’Empoli è partito forte e noi meno. Sabato Stefano non è riuscito a essere il giocatore dell’ultimo periodo, ma ha dimostrato e dimostrerà tutta la sua forza, la sua caparbietà e la sua qualità tecnica per dare una mano alla squadra. Tuttavia un giocatore non fa la differenza, la differenza la fa la squadra, l’atteggiamento e lo spirito. Domani andremo a Cosenza consapevoli che con lo spirito di squadra e con un atteggiamento propositivo e coraggioso, porteremo a casa punti. Dobbiamo essere coriacei”.

Condividilo!