Mister Di Carlo ha risposto in videoconferenza alle domande dei giornalisti, alla vigilia della sfida contro l’Empoli, in programma domani alle ore 18:00, allo stadio Menti.

Di Carlo: “Come va? Benissimo, a parte gli infortunati. I convocati saranno 22 con l’esclusione di Meggiorini, Nalini, Da Riva, Dalmonte e Ierardi che almeno per questa partita non ci saranno.

Mente libera dopo due vittorie? Sicuramente le due vittorie hanno portato certezze alla squadra che giocava bene ma non riusciva a cogliere i 3 punti, inoltre hanno portato il giusto entusiasmo. Ho visto la squadra bene in settimana, siamo carichi e pronti a giocare contro l’Empoli che è primo con merito, un’ottima squadra con un bravo allenatore. Loro giocheranno con l’obiettivo di vincere il campionato, noi per la salvezza. Domani ogni giocatore dovrà correre cinque metri in più dell’avversario per vincere la partita.

Tridente? Potrebbero esserci anche delle novità, cambiando qualcosina perché abbiamo tre partite in una settimana, quella di domani è la più importante in assoluto. Cercherò di mettere in campo la migliore formazione perché i punti valgono uguale sia con l’Empoli che con il Cosenza che con il Pescara. Domani sarà una partita dove bisognerà essere compatti , aggressivi e nella quale dovremo giocare molto in verticale e quindi sceglierò i giocatori in questo senso. Loro spingono molto a sinistra con giocatori che hanno gamba e tecnica, all’andata ci hanno messo in difficoltà, quindi abbiamo provato a trovare delle soluzioni anche in tal senso. Poi vedremo anche come hanno recuperato i ragazzi, perché in settimana alcuni hanno faticato a recuperare.

Pontisso potrà giocare? Pontisso sta bene e si è allenato anche oggi, ha fatto anche la partitina. La notizia di oggi di un suo problema al ginocchio è quella che si definisce una “fake news”, non so chi l’abbia scritta, ma è così.

Da Riva? Tutti quelli che ho citato prima saranno recuperabili in tempi brevi ma che non posso definire con esattezza. Saranno quasi tutti pronti nei prossimi dieci giorni. Nella sosta sicuramente recupereremo tutti.

Bravi a sopperire alle difficoltà? Sì, io sono molto fiducioso. Conta il gruppo e conta la squadra, abbiamo avuto problematiche vere solo con il covid e con gli infortuni successivi. Lo ripeto sempre perché qualcuno all’esterno, in quel periodo, ci ha giocato sopra in maniera scorretta. La squadra c’è: c’è entusiasmo, forza c’è voglia di fare l’impresa contro l’Empoli. Stiamo imparando a portare gli episodi dalla nostra parte con l’attenzione e la concentrazione e domani sono convinto che sarà una bellissima partita da giocare e da provare a vincere.

Otto diffidati, se ne terrà conto per la formazione? Forse per uno o due giocatori ne terrò conto, ma per gli altri no.

Con il Cosenza sarà decisiva? Ogni partita è decisiva per noi! Ci sono ancora undici partite e i tre punti valgono contro tutti. Ovvio che prenderli in uno scontro diretto è meglio ma qui ogni partita si gioca con squadre affamate che hanno un obbiettivo, come lo abbiamo noi. Ai ragazzi lo dico sempre che dobbiamo pensare solo a noi e a correre più forte degli altri. Il gruppo si è compattato, abbiamo lavorato bene e siamo cresciuti sia fisicamente che mentalmente. Dobbiamo dare continuità. Massimo rispetto per l’Empoli ma noi abbiamo il nostro obbiettivo da raggiungere e possiamo farlo solo con la continuità di risultati.

Domani 200 panchine in Serie B? La soddisfazione di festeggiarle sulla panchina del L.R. Vicenza è doppia. Chiaro che significa che sto cominciando ad andare avanti con l’età, però è una soddisfazione perché alleno un grandissimo gruppo e una grandissima squadra, fatta di grandi uomini. Festeggiarle qui a Vicenza davanti alla mia gente è bello, se arriveranno i punti sarà ancora più bello.

Rammarico per la posizione in classifica viste le ultime prestazioni? No, nessun rammarico. Se abbiamo 34 punti, significa che sono quelli che meritiamo. E’ vero che abbiamo avuto vari problemi Covid, arbitraggi o l’inizio da neopromossa nel quale dovevamo capire la categoria, ma comunque siamo arrivati a marzo con il giusto entusiasmo e con la giusta carica per arrivare alla salvezza. Prima ci arriviamo e prima saremo contenti. Io festeggerò sicuramente. Ma non bisogna abbassare la guardia. I 48 punti sono ancora lontani e bisogna arrivarci da squadra e continuare a lottare e combattere senza dare nulla per scontato.

Che squadra voglio vedere domani? Il Vicenza. Una squadra che lotterà 95 minuti che sarà compatto, aggressivo e che giocherà in verticale.

Jallow? E’ recuperato, non partirà titolare ma è un giocatore che ci può aiutare con la sua velocità, anche come esterno, nel corso della gara come Longo e Gori. Il gruppo è unito e tutti vogliono mettere il loro timbro su questa salvezza e io mi aspetto qualcosa in più da loro”.

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