Le parole della conferenza stampa di mister Mimmo Di Carlo prima della sfida di Coppa Italia contro l’Udinese, in programma domani alla Dacia Arena.

Di Carlo: “Partita di Coppa con la testa a Pisa? Abbiamo passato il turno la volta scorsa, ci siamo meritati l’Udinese e domani abbiamo tutta l’intenzione di passare il turno giocando la nostra partita, abbiamo la testa all’Udinese. Sappiamo che sabato c’è una partita importante contro il Pisa, ma prima c’è la Coppa Italia. Giochiamo contro una squadra di Serie A, andiamo alla Dacia Arena che è uno stadio molto bello anche se purtroppo sarà vuoto. Spero che la prestazione sia come quelle che stiamo facendo ultimamente e che ci sia un po’ più di concentrazione nei momenti determinanti della partita. Abbiamo perso qualche punto in campionato ma sempre facendo prestazioni giuste, solo lavorando su questi aspetti arriveremo alla vittoria.

Le prestazioni della squadra ci sono, non posso rimproverare nulla ai ragazzi. In Serie B bisogna essere sempre al 100%, ci sono giocatori che possono fare la differenza, noi dobbiamo trovarli e metterli nella condizione di fare quel qualcosa in più per arrivare ai 3 punti. Abbiamo perso dei punti non solo a causa delle prestazioni, ma è un dato di fatto e dobbiamo lavorare su questo. Dobbiamo migliorare l’attenzione nei 90 minuti mantenendo il nostro atteggiamento. Il Vicenza c’è e se la gioca alla grande.

Zonta terzino? Domani giocheranno gran parte dei giocatori che non hanno giocato o hanno giocato poco in campionato. Ci servirà sicuramente per fare minutaggio. Se adotteremo il 4-4-2, giocheranno il capitano Bizzotto, Pasini e Zonta. Da Riva è un giocatore che sta crescendo ma bisogna vederlo in partita. Ci saranno anche Vandeputte, Marotta, Longo, Jallow e Giacomelli, andiamo ad affrontare l’Udinese con giocatori di qualità. Guerra? Subentrerà probabilmente, purtroppo si gioca solo con due attaccanti. Simone sta bene, gli altri adesso, soprattutto Longo e Jallow, hanno bisogno di giocare di più. Ci possono essere anche i supplementari, bisogna considerare tutte le eventualità. Non tutti saranno convocati perché comunque sabato abbiamo una partita importante con il Pisa. Domani sarà una partita in cui i giocatori che giocano di meno mi possono far vedere che stanno bene e che possono fare prestazioni importanti.

Cambiare modulo? Forse a partita in corso. Non è il modulo che fa la differenza. A Ferrara abbiamo preso gol con 6 giocatori schierati e due centrocampisti davanti la difesa. Il modulo dipende dalle caratteristiche dei giocatori, il 4-4-2 ad oggi può essere una buona soluzione perché le prestazioni ci sono. Dobbiamo chiedere ai ragazzi di continuare a lavorare così, è un gruppo compatto e determinato, non ci vedo aspetti negativi. Sappiamo che dobbiamo fare un percorso lungo, abbiamo perso qualche punto ma la strada è giusta.

Ierardi fuori due mesi? Affronteremo il problema solo con una soluzione interna. Abbiamo già delle seconde o terze soluzioni, come per esempio Cappelletti se dovessimo perdere Bruscagin. Fino a Ferrara abbiamo avuto sei attaccanti e fatto zero gol. Io sono molto fiducioso perché quando cresceranno gli attaccanti troveremo soluzioni migliori. Sono contento per il gol di Meggiorini, mi dispiace per Gori che si meritava di fare gol per il lavoro fatto e mi dispiace per Longo che al 95’ ha avuto un’occasione importante.

Senza spettatori adesso? Anche se erano pochi, noi li sentivamo e ci stavamo abituando. Non compete a me dire se sia giusto o sbagliato. Secondo me nello stadio ci possono stare più di mille spettatori, soprattutto in uno stadio come il nostro. Se è stata presa questa decisione ci sono delle motivazioni. In questo momento bisogna stare attenti perché il Covid è ovunque. Dobbiamo stare sereni, conviverci e fare attenzione. I nostri tifosi ci mancano molto ma bisogna adattare la squadra a questa situazione.

La Coppa Italia ha ancora senso come manifestazione visto che il regolamento favorisce le grandi squadre? Prima o poi sarà cambiato anche il regolamento della Coppa Italia. Dopo che l’abbiamo vinta noi probabilmente si è capito che per le grandi squadre andare a giocare fuori era di basso interesse a livello televisivo. Secondo me, visto che siamo nel 2020, questa regola sarà cambiata in modo da permettere a tutti di arrivare fino in fondo”.

Condividilo!