Mister Di Carlo ha incontrato la stampa alla vigilia della gara contro il Padova.

“C’è adrenalina positiva, fa parte di questa settimana nella quale si affrontano due squadre forti, in uno stadio pieno, il nostro, davanti alla nostra gente. I ragazzi non vedono l’ora di arrivare a domani per giocare questa bella partita: sono sfide che tutti noi vorremmo sempre giocare. Sono gare che si preparano da sole, ma bisogna trasferire in campo tutta la tensione in maniera positiva, ho visto bene i ragazzi, con le giuste motivazioni. Sarà una bella battaglia in campo, il Padova è una squadra fisica. Voglio fare i complimenti a Sullo perché fino ad oggi ha svolto un ottimo lavoro, non era semplice partire da una retrocessione e si vede che la sua squadra ha delle caratteristiche ben definite. Battaglia in campo e voglia di vincere. Arriviamo a questa partita con tre vittorie alle spalle e il nostro obiettivo è dare continuità a questi risultati. Inoltre ci rende orgogliosi il fatto che lo stadio sia pieno per una sfida di alta classifica, come è nel nostro dna, fino al 95′ cercheremo di dar battaglia per vincere la partita. Sugli spalti ci deve essere la bolgia positiva con il calore dei tifosi: il nostro obiettivo è allungare sul Padova.
Il meteo? Quello che conta sono l’atteggiamento e la mentalità, queste cose sono più importanti del campo, oggi il Vicenza sta bene ed è più maturo dell’inizio e sa bene che affronterà una partita di alta classifica dove bisogna mettere in campo tutte le nostre qualità per portare a casa i tre punti, ma io sono molto fiducioso. Il Vicenza ha già fatto tante sfide di questo tipo e noi dobbiamo abituarci a queste partite perché significherebbe essere in una categoria diversa. Va conquistata col lavoro, i risultati e anche un pizzico di fortuna. Il Padova è comunque una squadra solida, commette qualche errore ma ha un gran portiere che ha salvato diverse partite, bisogna avere gran rispetto e attenzione, ma con il coraggio di aggredirla e giocarla a ritmi alti.
Formazione? Abbiamo tante soluzioni, ne abbiamo provate diverse, i nostri titolari sono tanti e chi giocherà dovrà lottare per fare la prestazione e portare a casa punti. Poi abbiamo 5 cambi e ci possono essere altri titolari che ci consentono di dare una mano alla squadra e cambiare modulo, l’importante è non pensare da singoli ma da squadra, non io ma noi. Bisogna pensare a cosa può dare ogni singolo giocatore al proprio compagno. Dobbiamo essere noi ad andare a curare i dettagli e andare a prenderci il pizzico di fortuna per vincere le partite. Oggi la squadra è pronta per fare questo perché ha acquisito sicurezza e consapevolezza e domani bisogna metterle in campo con lucidità: mente lucida e cuore caldo. Lavorare da capolista mette pressione? Lo vedremo domani, ma saremo a casa nostra davanti ai nostri tifosi: abbiamo le carte in regola per fare risultato. Domani allo stadio ci deve essere uno spettacolo, noi dobbiamo battagliare sul campo, mentre sugli spalti ci deve essere uno spettacolo. Sono convinto che il nostro pubblico è maturo e alla fine ci si darà la mano e ci si affronterà la prossima volta, a prescindere dal risultato. Tutto finisce al 95′ dentro allo stadio”.

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