Mister Di Carlo ha risposto in videoconferenza alle domande dei giornalisti, alla vigilia della sfida contro il Cittadella, in programma domani alle ore 19:00, allo stadio Menti.

Di Carlo: “La sosta è servita per recuperare qualche giocatore indietro di condizione. Dopo la vittoria con il Pescara, arrivata grazie ad una prestazione di personalità e maturità, i ragazzi hanno acquisito maggiore consapevolezza e fiducia, ci siamo allenati bene e sono molto fiducioso, perché siamo carichi e motivati. Domani avrò 25 uomini a disposizione, un numero che non si vedeva da inizio campionato ed è una notizia positiva. Non ci sarà solo Dalmonte che sta recuperando un po’ alla volta, vediamo di recuperarlo per la settimana prossima. Siamo quindi tutti pronti per questo rush finale. Gli obiettivi? La salvezza si costruisce passo dopo passo, dando continuità ai risultati, mentre all’andata avevamo fatto qualche pareggio di troppo. Al ritorno la qualità e la crescita della squadra ci ha permesso di ottenere più punti. Ora però siamo focalizzati sul Cittadella.

I playoff? La motivazione è forte. Domani dobbiamo affrontare la partita con grande attenzione e maturità, dobbiamo pensare solo al Cittadella. Fare voli pindarici non serve a nessuno, in Serie B si costruisce l’obiettivo passo dopo passo. Con il Cittadella fare punti non sarà facile, è una squadra ostica e difficile da affrontare perché ti impegna fisicamente, anche nel pressing. All’andata nel primo tempo siamo stati superiori al Cittadella, però nel secondo tempo loro sono stati superiori a noi e hanno segnato i goal che noi non siamo riusciti a segnare. Ora però siamo carichi, motivati, determinati a portare a casa quei punti che servono per la salvezza.

I convocati? Sono 25. Lanzafame, Giacomelli, Cappelletti e Jallow, di ritorno dalla Nazionale dopo un lungo viaggio, possono essere pronti dall’inizio oppure a subentrare. Sono tutti titolari e sono tutti importanti. Della formazione di domani però non parlo.

Lanzafame e Meggiorini? Ci abbiamo messo un po’ di tempo per inserire Davide, abbiamo scelto di farlo giocare un po’ alla volta, per aspettare che crescesse fisicamente. Lui ci ha fatto vedere grandi qualità tecniche ed umane, si trova molto bene con Meggiorini. Ma in settimana ho visto bene anche Longo, che si vuole ritagliare uno spazio importante in questo finale di campionato. Abbiamo tanti elementi, come Giacomelli, Nalini e Vandeputte, che possono darci la rapidità e la velocità che ho chiesto in questi giorni, per essere compatti in fase difensiva e dinamici in fase offensiva.

Il Cittadella bravo nelle seconde palle? Sappiamo che il Cittadella nelle seconde palle e in profondità è forte. Non mollano mai, come noi: affronteranno una squadra diversa rispetto all’andata, eravamo nel periodo Covid quando li incontrammo. Il Cittadella fa una grande pressione e ha una qualità di inserimento che ha portato a fare bene negli ultimi campionati. Noi ci avviciniamo al gioco loro, per certi versi: siamo granitici, siamo forti caratterialmente e siamo in fiducia. Dobbiamo fare una partita dura e di grande dinamicità e velocità.

Il caldo? Fisicamente stiamo benissimo, anche a livello mentale. Faccio i complimenti allo staff medico, ai preparatori e a tutti i collaboratori, abbiamo lavorato forte negli ultimi due mesi ma abbiamo gestito bene le situazioni: abbiamo oggi una squadra in salute, una squadra che vuole continuare a fare prestazioni di alto livello. Mancano 8 partite e 24 punti che sono tanti, dobbiamo cercare di conquistare punti ad ogni partita.

Giacomelli? Mi auguro possa continuare ad essere l’arma in più. E’ un giocatore che è stato penalizzato, forse più di tutti, per via del Covid. Ora sta bene fisicamente e mentalmente, riesce a mettere qualità e quantità nelle prestazioni, diventando un giocatore decisivo.

Il rinnovo di Meggiorini? I giocatori forti bisogna tenerseli. Lo conosco da tanto, l’ho voluto e ringrazio la proprietà che ha condiviso la scelta, lui in campo se si trova bene in un gruppo, riesce a tirare fuori la qualità di un giocatore sopra la media. Serve però uno spirito di squadra elevato per esprimersi al meglio, come quella che abbiamo”.

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