I biancorossi ottengono il passaggio del turno ai calci di rigore con il risultato che si chiude sul 5-4, dopo il 2-2 dei tempi regolamentari. Al termine della gara si sono presentati in sala stampa mister Colella, Leonardo Zarpellon e Gianluca Laurenti.
Giovanni Colella: “La Coppa è una bella esperienza, soprattutto avendo passato poi il turno in 10 con molti giovani in campo, non avevo alcun dubbio che avremmo onorato anche questa competizione. Comunque possiamo fare meglio di così, abbiamo dei bravi ragazzi da far crescere e questa può essere una buona vetrina per loro, ma devono fare di più. La Triestina è una buona squadra con molta qualità, in alcune situazioni dovevamo leggere meglio il gioco, ma ho grande fiducia nei nostri giovani. Il pubblico è stato grande anche oggi incitandoci fino alla fine. Zonta? E’ un giocatore molto affidabile. Zarpellon? Ha grandissime potenzialità ma deve essere più continuo. Albertazzi? E’ un portiere molto affidabile e lo sapevamo”.
Leonardo Zarpellon: “Abbiamo tenuto testa fino alla fine anche in 10. Se sono contento della mia prestazione? Potevo fare di più soprattutto nel primo tempo nel quale ero un po’ più agitato, questo è il mio primo anno tra i professionisti e sto cercando di allenarmi al meglio per farmi trovare pronto, tutti mi aiutano dandomi consigli, soprattutto il capitano Bizzotto. La Coppa Italia è un’occasione per chi come me gioca meno, questo è un gruppo fantastico, molti di noi poi sono vicentini e quindi mi trovo davvero bene. Il mio ruolo preferito? Il trequartista ma cerco di adattarmi alle esigenze del mister, mi basta poter scendere in campo”.
Gianluca Laurenti: “Entrambe le squadre volevano vincere, nessuno ha preso sottogamba la competizione e con un pizzico di bravura e fortuna siamo passati al turno successivo. Abbiamo interpretato la gara nel modo corretto. Era importante fare bene oggi, soprattutto dopo la sconfitta di domenica, abbiamo una rosa ampia con tanti giovani bravi. Li vedo allenarsi ogni giorno e hanno grosse qualità, ci aiutano a dare il massimo e quando sono chiamati in causa fanno bene. Le due punte? Può essere una soluzione che ci potrà tornare utile in alcune situazioni, rubarla di testa a Maistrello e Arma sarebbe dura per chiunque. Il campionato è livellato, nessuna gara è semplice, ci vuole testa, concentrazione con i soli nomi in Serie C non si va da nessuna parte”.