Seconda vittoria consecutiva per i biancorossi. Al termine della gara si presentano in sala stampa per commentare la partita: mister Giovanni Colella, Stefano Salvi e Gianluca Laurenti.

Colella: “Cos’ho pensato dopo aver preso gol dopo 3 minuti? Meglio prenderlo tre minuti dopo l’inizio che tre minuti prima della fine della partita. E’ stato un errore, può capitare. Se nessuna squadra facesse errori le gare terminerebbero 0-0 e gli avversari vengono per giocare. Siamo ancora lontani da alcune cose che vorrei, ma se siamo lontani e vinciamo va bene così. Siamo una squadra forte, ma una squadra forte deve saper vincere più partite consecutive, quindi dobbiamo continuare così. Abbiamo ampi margini di miglioramento. Pian piano impareremo a gestire meglio il risultato. La nostra è una squadra giovane. Rover? E’ un ragazzo del ’99, viene dal campionato Primavera, se mai lo faccio giocare mai si leverà l’emozione di farlo. Ha fatto degli errori, lo prenderò un po’ in giro durante la settimana, ma gli errori servono per crescere. Più avanti magari ci farà vincere le partite.

Arma? E’ l’attaccante migliore della categoria nella capacità di tenere palla e scaricarla sui compagni. E’ molto bravo con i piedi.Questa squadra però sa reagire, l’ha dimostrato pareggiando col Rimini al 95′ dopo avere subito gol nel recupero. Questa squadra ha temperamento e questo fa ben sperare per il futuro. Questo per noi era uno step importante, le gare di cartello come contro la Feralpi non sono step importanti, gli step da superare sono le gare come queste.La gente nella gara contro il Rimini ha capito che squadra aveva davanti, una squadra che dà sempre tutto”.

Salvi: “Come caratteristiche mi esalto nella fase di interdizione, mi si chiede di recuperare palloni e cerco di applicarmi nella fase di rottura. Nonostante lo svantaggio iniziale, abbiamo avuto un’ottima reazione, non perdendo la lucidità e manovrando con pazienza. Abbiamo una mentalità e un gioco ben definito, conoscendo il mister da tempo. De Falco sta crescendo di partita in partita, come tutti quelli che sono arrivati più tardi ha solo bisogno di più tempo, ma è un giocatore fantastico, poi con il suo curriculum non ha certo bisogno di mie presentazioni. Il pubblico? Ti esalta. Per un giocatore giocare davanti a una curva così è un motivo d’orgoglio e una responsabilità, perché quando il pubblico è così devi responsabilizzarti perché ti senti ancora più in dovere di soddisfarli”.

Laurenti: “Prendere gol all’inizio non è mai facile, ma siamo stati bravi a compattarci, giocando sempre palla a terra. Abbiamo la fortuna di aver fatto già un percorso con mister Colella a Bassano lo scorso anno e sappiamo che tipo di gioco vuole, attaccando sempre l’avversario. Il mio gol? Sono schemi che proviamo sempre in settimana. Scherzi a parte, mi trovavo lì per cercare semmai la respinta del portiere, sono stato fortunato. Come l’ho colpita? Col fianco (ride, ndr). L’esultanza? Imbarazzante, l’avevamo preparata in settimana io e Solerio (ride, ndr). L’emozione di segnare è comunque stupenda e il calore che sentiamo attorno a noi è incredibile, gli avversari qui faranno sempre fatica. L’abbraccio finale è stato emozionante, non ci sono altre piazze così, soprattutto in Serie C”.

 

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