Al termine della gara contro la Giana Erminio si sono presentati in sala stampa mister Michele Serena, Alessio Curcio e Tommy Maistrello.

Serena: “Mi aspettavo che sarebbe stata dura, avendo visto le ultime gare della Giana. Ci sono state occasioni da ambo le parti, al 30′ ho deciso di spostare Curcio sulla destra per dare una copertura maggiore a Laurenti e Andreoni e devo dire che ha interpretato bene un ruolo che aveva fatto poco in precedenza. Siamo andati vicini alla rete con Curcio e Laurenti e poi con lo stesso Maistrello che ha centrato il palo.
E’ una vittoria importante perché arriva in un momento particolare. E’ un’aspirina. I ragazzi hanno creato e ci hanno creduto, si vede però che manca quel pizzico di tranquillità che permette un fraseggio più lineare. Dobbiamo prendere altre aspirine per guarire completamente.
Questa partita ha un valore particolare perché l’hanno preparata i ragazzi, hanno lavorato da squadra cercando di risolvere le difficoltà. Io ho fatto ben poco, il merito di questi 3 punti è loro.
Ora c’è la sosta obbligatoria e poi dal 7 lavoreremo in maniera pesante. Questa squadra ha qualità e l’ha già dimostrato in passato. Nei momenti belli e in quelli brutti è la squadra che deve trovare delle risposte e loro si sono dimostrati uniti. E’ stato bello vedere la curva piena in trasferta, qui c’è una passione e una voglia di calcio con pochi eguali. Ci hanno incitato fino alla fine e speriamo di poter regalare loro altre giornate così”.

Curcio: “Il mio girone di andata è stato sotto le aspettative, anche le mie. Con Colella c’è un rapporto ottimo, io cerco sempre di dare il massimo come professionista. Sono contento che siano arrivati i tre punti ci servivano. Vedere così tanti tifosi nonostante il nostro periodo ci ha dato ancora maggiori motivazioni per superare le difficoltà. Anche le critiche servono a spronarci a tirare fuori il massimo. Questa gara mi ha fatto ricordare chi sono, anche se non l’avevo mai dimenticato”.

Maistrello: “Questa rete è una gioia doppia perché ha portato i 3 punti, anzi gioia tripla visto il momento difficile. Io in questi 6 mesi ho cercato di pensare solo a quanto accadeva nel rettangolo da gioco per farmi trovare pronto. Il palo? Un po’ di sfortuna, anche se la girata è stata col destro che non è il mio piede, per fortuna mi sono rifatto dopo poco con il colpo di testa, ero in anticipo sul portiere e ho provato la spizzata. Non potevo chiedere di meglio che segnare sotto la curva. Futuro? Cerco di godermi questa rete e poi sarà quel che sarà, questa è una piazza fantastica e per me essere qui è un onore”.

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