Al termine della gara contro la Fermana, si sono presentati in sala stampa mister Michele Serena, Mirko Albertazzi e Leonardo Zarpellon.
Serena: “Non so nemmeno io se eravamo bloccati, timorosi o paurosi, ma i primi 45 minuti li abbiano disputati ad un ritmo troppo basso. Prima della partita è venuto anche Renzo Rosso in spogliatoio a dire ai ragazzi di stare tranquilli, di dare il massimo in campo divertendosi. Abbiamo avuto un’occasione nel primo tempo, sul pallone messo in mezzo da Zarpellon dovevamo arrivarci in tanti con la foga di voler bucare la rete. Nel secondo tempo abbiamo avuto delle occasioni ma con un piglio diverso si cerca il guizzo, la vittoria non è dovuta ma va cercata, è una conquista non un diritto acquisito. Il primo tempo la parata insieme ad Albertazzi l’ha fatta la curva. Bizzotto nel secondo tempo mangiava le caviglie agli avversari sulla trequarti di campo, questo deve essere lo spirito di tutti. Se giochiamo come il secondo tempo possiamo fare qualcosa, se giochiamo come nel primo non andremo molto lontani. Non ci dobbiamo piangere addosso, ci aspettavamo qualcosa di diverso. Dobbiamo avere un piglio diverso, è quello che serve in questa categoria. E’ una categoria di grande corsa. La gamba di Zarpellon oggi ha fatto la differenza, dobbiamo andare più forte tutti. Ha disputato una grande gara, sono 10 giorni che si allena dopo l’infortunio, si è guadagnato la maglia ma non deve essere l’unico. Ci ha dato la dimostrazione che con la gamba si fa strada e si riesce a mettere in difficoltà l’avversario, anche se è il più giovane deve essere di esempio per altri. Alcuni dei più esperti oggi sono stati sottotono, mi aspetto e ci aspettiamo di più. Dentro lo spogliatoio glielo dirò. Penso sia una questione mentale, non dobbiamo accettare di fare queste prestazioni a metà. In questa squadra Giacomelli non è l’unico che può saltare l’avversario, è questione di responsabilità, oggi è giunto il momento di prendersele e chi non se le prenderà, vorrà dire che giocherà un po’ meno. Io mi prendo tutte le responsabilità, difendo a spada tratta la mia squadra ma anche i giocatori devono prendersene e lo devono dimostrare sul campo”.
Albertazzi: “Nel tiro parato poi siamo stati fortunati che abbiano colpito la traversa. Nel secondo tempo abbiamo quasi sempre attaccato ma è mancato il guizzo che ci ha fatto vincere. Secondo me ci abbiamo provato sin dal primo minuto, la cattiveria c’è stata. Loro si chiudevano molto e in queste partite bisogna stare attenti. Abbiamo ottenuto un punto e almeno in questo occorre vedere il lato positivo, il più delle volte in queste partite si rischia di non portare a casa niente. Delusione? No, nello spogliatoio c’è arrabbiatura, avremmo voluto i 3 punti”.
Zarpellon: “Loro erano molto chiusi dietro, puntavano sulle ripartenze, c’erano pochi spazi e nel secondo tempo siamo riusciti a fare meglio. Cerco di andare spesso sull’esterno. Se si vuole giocare a calcio secondo me bisogna avere un po’ di sfrontatezza, bisogna provare e poi si vede come va. Tutti devono provarci, ognuno si deve assumere le proprie responsabilità, occorre provare la giocata se poi non riesce, ci sarà il compagno che ci mette una pezza, siamo una squadra e dobbiamo sostenerci. Non sono ancora al 100% dopo l’infortunio, con il tempo spero di reggere per tutti e 90 i minuti. Siamo arrabbiati, è da tanto che non vinciamo qui al Menti, il pubblico è deluso ma durante la partita ci ha sempre sostenuto, dobbiamo rifarci già sabato”.