Mister Francesco Baldini ha incontrato la stampa alla vigilia della prima gara di campionato contro la Pro Sesto.

“Penso di avere la rosa per poter lavorare a un obiettivo importante. E’ un ottimo mix di ”vecchietti” con giovani di ottima caratura. Il lavoro fatto dal direttore e dalla società è stato molto importante, a prescindere dai nomi, per il tipo di rosa costruita. Sono soddisfatto. Il campionato è una strada lunga che dura 38 partite e il mio compito è di lavorare ogni giorno per cercare di creare un’identità ben precisa. I giocatori che sono stati presi sono adatti a creare un’identità di squadra ben precisa per la società e per i tifosi. Ovviamente ci vorrà un po’ di tempo, perché alcuni giocatori sono appena arrivati, ma ci dobbiamo focalizzare sul creare il prima possibile un’idea di gioco, di come vogliamo essere e di come vogliamo fare e interpretare le partite. Da domani si inizia a fare sul serio e sono molto soddisfatto.

Identità? Ho lavorato a step. Nella prima fase di ritiro e fino al Milan, abbiamo lavorato sull’aggressività, sull’andare avanti, sul pressare e ci abbiamo provato contro una squadra fortissima come quella del Milan e ci è servito. Nella seconda fase abbiamo lavorato sulla fase di attesa, occorre essere martello e incudine. I ragazzi, in questo momento, stanno facendo tutto quello che viene detto loro, anche se nell’ultimo periodo siamo stati troppo attendisti. L’identità è quella di andare in avanti, di dominare le gare, fermo restando che ci sono momenti dove bisogna anche saper difendere. Abbiamo giocatori che sono molto bravi a ripartire come Rolfini, Greco, Jimenez, Begic e Stoppa. Sono giocatori di gran gamba, quindi occorrerà interpretare bene i momenti della gara.

Squalifica? Come ho detto la scorsa settimana, mi dispiace molto per la mia reazione. Se è servita però ai ragazzi per fare capire quale deve essere il nostro atteggiamento va bene così. In campo ci vanno i giocatori e non gli allenatori. Ho uno staff molto preparato e siamo in sintonia totale. Non mi preoccupa l’essere fuori, anche se mi dispiace. Però vanno in campo di giocatori e mi interessa prepararli bene, vorrà dire che rientrerò col Padova (ride, ndr).

Assenti? Non avremo Cappelletti, Zonta per sovraccarico perché è un giocatore generoso e preferiamo tenerlo a riposo qualche giorno anche se è a disposizione perché non vogliamo rischiare che si faccia male, non ci sarà Ronaldo per squalifica e Desplanches per un problema alla mano, per il quale tornerà a disposizione tra 20 giorni.

Cavion? Cavion è pronto. E’ arrivato pronto. E’ un professionista di altissimo livello e non avevo nessun dubbio che sarebbe arrivato pronto.

Squadra sbilanciata in avanti? La società e i direttori mi hanno messo a disposizione una rosa che può cambiare molto. Cambierà in base ai giocatori più in forma e in base agli avversari. Ho una squadra che mi permette di giocare in diversi modi. Se voglio essere difensivo vi assicuro che ho in rosa giocatori difensivi. E’ arrivato anche Federico (Vailetti ndr), abbiamo recuperato Sandon che potrei mettere quinto a sinistra. E’ la mentalità che vogliamo creare che deve fare la differenza. Vogliamo essere aggressivi con giocatori di gamba e che sanno fare tutte e due le fasi. Sono contentissimo di Dalmonte per l’atteggiamento e la voglia di imparare e di essere a disposizione del gruppo. Viene prima la squadra e la squadra sa che c’è una fase in cui si attacca, dove si domina la palla e una fase in cui voglio che tutti siano a disposizione per la fase di non possesso. Decideremo in seguito dove difendersi, se altissimi o uomo contro uomo. Ho a disposizione tutte le risorse per decidere se essere meno offensivo o più offensivo fermo restando che a noi piace andare in avanti. Non parlo mai di moduli ma di occupazione degli spazi. I nostri centrocampisti possono fare i play, le mezze ali e scambiarsi, se disegno Dalmonte nelle varie fasi può sembrare che facciamo diversi moduli durante la gara.

Vicenza favorita? Con il Vicenza vorranno fare tutti la partita, è scontato. Noi dovremo essere molto bravi, avere molta pazienza e capire i vari momenti della partita. Per arrivare al nostro obiettivo dobbiamo costituire una strada che comincia domani. So che domani non funzionerà tutto al 100%, siamo all’inizio. Domani è il primo step e i margini di crescita del gruppo sono notevoli.

Jimenez al posto di Ronaldo? E’ rientrato anche Cataldi da un piccolo infortunio, quindi domani mattina, verso le 5 come sempre, deciderò la formazione da mandare in campo. Jimenez ha qualità notevoli, deve solo assimilare un ruolo che ha fatto pochissimo in passato.”

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