Le parole di mister Francesco Baldini e Nicola Dalmonte, al termine dell’amichevole contro il Rimini.
Baldini: “Abbiamo avuto difficoltà, però ho mescolato le carte anche oggi, ho cambiato tanto, mi interessava mettere minutaggio sulle gambe ad una settimana dalla partita. Quindi sì, abbiamo sofferto, poi dopo siamo venuti fuori, abbiamo creato occasioni. La partita è stata una partita vera e ci aspetterà questo tutte le domeniche e quindi, ben venga la partita di oggi.
Quello che ho detto ai ragazzi è che, non si vince solamente giocando bene, ci vuole una parte di temperamento che diventa fondamentale, non sono uno che mette l’accento sugli errori calcistici che commettono i giocatori, però sull’atteggiamento non transigo, oggi avevamo una squadra furba davanti, non siamo riusciti a battere una punizione veloce perché loro prendevano sempre il pallone in mano, non ci è riuscito una volta di riprendere il pallone. Sono stati sporchi e incontreremo tutte squadre che giocheranno così, quindi, se doveva essere oggi, per capire le situazioni, è giusto che sia venuta fuori questa prestazione. Abbiamo cambiato tantissimo, la settimana scorsa c’erano in campo Padella, Zonta, Rolfini e queste gare servono solamente per mettere minutaggio e trovare giocate, quando le fai con le pari categorie o soprattutto con una squadra come il Rimini che è salita quest’anno e ti viene ad affrontare come ci ha affrontato oggi, ci prendiamo questa lezione, però ci deve servire per far capire che non basta solo la tecnica o la tattica, bisogna metterci qualcosa in più e questo è fondamentale.
Espulsione? Chiedo scusa per la reazione, è chiaro che ho sbagliato in quella circostanza. Tuttavia ci serve un po’ di temperamento, non dobbiamo andare oltre come posso aver fatto io. Tre minuti prima di quell’episodio c’erano stati tre giocatori del Rimini che avevano tra virgolette circondato Begic e nessuno di noi è intervenuto. Sono cose che i ragazzi devono imparare in fretta. Perché voglio una squadra determinata, voglio una squadra che non permetta a nessuno di venire a comandare a Vicenza, ok? Perché deve diventare fondamentale questo. In questa categoria non basta solo la tecnica e la tattica, sicuramente ho sbagliato, però voglio dei leoni in campo, voglio dei guerrieri.
Partita dura? E’ stata una partita vera e ne affronteremo tantissime di partite così, dalla prima giornata di campionato, la seconda andiamo subito a Padova, quindi ben venga questa partita.
Ferrari? Posso essere d’accordo sul fatto che non sia ancora in condizione, ma non sono preoccupato del fatto che Ferrari sia il nostro bomber, ne sono convinto, come sono convinto che sabato anche per lui sarà un’altra partita. Abbiamo ancora una settimana di lavoro e anche per lui sarà un’altra partita.
È logico che l’affinità che c’è fra Ferrari e Rolfini è sotto gli occhi di tutti, oggi l’ho smontata perché era giusto vedere anche le altre coppie messe in maniera diversa e quindi va bene così, io sono convinto che Ferrari sarà il nostro bomber.
Cavion? E’ un giocatore che volevamo fin dal primo giorno, è stata una trattativa lunga. Cavion ha dato un segnale importantissimo accettando una categoria che sicuramente che non gli compete, calcisticamente parlando, ha dato un segnale di attaccamento importante e valuterò in settimana se potrà essere disponibile al 100%, già dalla prossima partita.
Mercato cosa ho chiesto? Io non avanzo richieste, io parlo con i direttori, non sono un allenatore che avanza richieste. Potrebbe muoversi ancora qualcosa, il direttore Balzaretti e Vallone hanno fatto un ottimo lavoro e so che in questo periodo, si sono concentrati molto sulle uscite, mancano ancora dei giorni, potrebbe muoversi ancora qualcosa insomma.
Portiere? Vediamo cosa succede in questi giorni di mercato. Detto questo, sia Confente che Grandi, stanno e hanno lavorato molto bene, hanno cambiato marcia ed è quello che gli ho chiesto il primo giorno a loro, avevo voglia di vedere nei loro occhi la voglia di conquistarsi il posto e in questo momento lo stanno facendo.
Padova? Sono molto concentrato sulla prima partita di sabato e se mi chiedete chi abbiamo alla terza giornata, non me lo ricordo. L’unica cosa che mi da fastidio è non avere Ronaldo perché squalificato, perché a Padova mi sarebbe molto piaciuto vederlo, perché so quanto ci teneva Ronaldo e quindi l’anticipazione, alla seconda giornata di campionato, mi scoccia un po’ per questo motivo e poi basta, perché tanto le squadre vanno affrontate tutte”.
Dalmonte: “Sicuramente oggi abbiamo avuto qualche difficoltà contro una buona squadra. Abbiamo provato a fare le nostre cose, alcune ci sono riuscite bene, altre meno, ma credo sia stato un buon test per arrivare pronti e capire cosa ci aspetterà in campionato.
Ruolo? Mi sto trovando bene, dico la verità, sto imparando un po’ anche a difendere visto che fin qui l’ho fatto poco nella mia carriera. Ma sono soddisfatto, mi piace e cercherò di dare il massimo. La squadra? Secondo me siamo ad un buon punto, finalmente si inizia. Non è bello perdere, perché dà fastidio, ma oggi sapevamo sarebbe stato difficile. Abbiamo preso una traversa nel finale, poteva starci il pareggio. Ma la squadra la vedo bene, lavoriamo tanto e tutti hanno voglia di farlo. Sono sicuro che arriveremo a sabato con la testa giusta e le gambe che vanno. Le aspettative? La scorsa stagione abbiamo fatto un campionato non bello. Io in primis ci tengo a rifarmi, dobbiamo continuare a lavorare. Oggi poco determinati? Non credo ci sia mancata la determinazione, noi abbiamo messo tutto. Di fronte avevamo una squadra esperta, come ne troveremo altre in campionato, che in alcune cose ci ha fatto sentire quello che si deve fare. Forse ci siamo fatti un po’ prendere in giro, ma alla fine abbiamo risposto sul campo. È andata come andata, ci aspetteranno questo tipo di partite quest’anno quindi meglio capire subito di cosa si tratta. Padova subito? Dobbiamo giocare con tutti, quindi quando ci sono le affrontiamo”.