Le parole di mister Francesco Baldini e di Alex Rolfini, al termine dell’amichevole contro il Milan.

Baldini: “Ovviamente c’era un divario tecnico e fisico importante. I giocatori di questo livello hanno un motore diverso rispetto a una macchina normale. Stasera volevamo giocarcela: sarebbe stato facile aspettare dietro e farli palleggiare, ma non sarebbe cambiato il risultato. Abbiamo provato a fare le cose su cui abbiamo lavorato, ovvero andare uomo contro uomo, ma contro questi giocatori era difficile perché creano subito la superiorità numerica. Apprezzo l’atteggiamento dei ragazzi, perché ci hanno provato a fare la loro partita. Abbiamo trovato subito il gol ed è una cosa positiva perché è uscito da una buona giocata. Siamo stati bravi a fare calcio nei primi dieci minuti, poi sono usciti gli avversari. Abbiamo disputato i primi dieci minuti ad un buon livello. Mi aspettavo una reazione dopo il goal subito. Loro rispetto all’anno scorso sono migliorati molto, fisicità importante e hanno una gran capacità di far girare la palla in fase di possesso. Brzan? Qual era la serata migliore per vedere le capacità di un giovane del 2003? Stasera sapevo che sarebbe stato impegnato, avrei valutato il portiere, la linea di difesa e l’atteggiamento, mentre contro una squadra di Eccellenza non avrei potuto valutarlo. E per essere un 2003 la valutazione è positiva. Da questa partita mi porto via tutte le cose su cui dobbiamo ancora lavorare: ho una lucidità diversa sulle cose sui cui lavorare. Se vogliamo andare uomo contro uomo dobbiamo migliorare i meccanismi difensivi. Non possiamo farci saltare così facilmente nell’uno contro uno, ovviamente anche se davanti a. Dalmonte? Mi aspetto di più da lui, in quel ruolo può fare veramente bene, ma di fronte avevamo il Milan. Nel primo tempo aveva davanti Leao… Ha lavorato bene nella cosa che sa fare peggio, cioè in fase difensiva e invece ha fatto meno bene sul suo punto di forza, che è la spinta offensiva. Abbiamo cercato di aggredire e rubare palla, stasera a livello generale noi abbiamo provato a giocarci la partita facendo degli scambi che loro fanno veramente molto bene e noi invece dobbiamo ancora mandare a memoria. Stasera abbiamo capito su cosa dobbiamo migliorare, perché i difetti le squadre come il Milan te li mettono in evidenza tutti. La difesa a tre? Noi fino a ieri mattina abbiamo fatto un carico di forza molto importante, sapevo che potevamo partire bene ma che alla lunga avremmo subito. La linea si è mossa bene, ha dei margini di miglioramento perché non abbiamo ancora lavorato tantissimo su questo. In ritiro abbiamo lavorato tanto, in maniera pesante e senza avere alcun tipo di infortunio muscolare. Abbiamo risparmiato Ronaldo, Greco e Cappelletti perché hanno avuto qualche guaio fisico ed erano affaticati e non volevo rischiarli, ma niente di grave, li abbiamo tenuti fuori a titolo precauzionale. Cappelletti ha subito una botta l’altro giorno, mentre Ronaldo voglio che arrivi ai primi di ottobre tirato a lucido: lo vogliamo al 100% quando sarà ora, dopo la squalifica. Sta facendo un lavoro importante. Ierardi? Secondo me non ha fatto una brutta partita. È partito benissimo sull’azione del gol. È un giocatore che ha bisogno di lavorare sul corpo, sugli spostamenti e sull’1 contro 1, ma è un giocatore importante. Abbiamo messo dentro anche Corradi, il ragazzo del 2005, ha delle letture importanti. Però dal mercato mi aspetto ancora qualcosa nel reparto difensivo, questo i direttori lo sanno, anche per dare i cambi. Lo slittamento del campionato? Dopo tre settimane io comincio ad andare a regime. La mia settimana tipo si conclude sempre con la partita e con la società stiamo cercando amichevoli per riempire questo buco.”

Rolfini: “Soddisfazione per il goal? Beh dire il contrario sarebbe fasullo, non contano in amichevole, però è una bella soddisfazione. Oggi era importante provare le cose che stiamo facendo in allenamento e quindi le abbiamo provate, contro un avversario che non ha bisogno di presentazioni, abbiamo fatto cose buone e meno buone, c’è da lavorarci come stiamo facendo. Ferrari? Giorno dopo giorno ci stiamo conoscendo sempre di più, c’è una buona amicizia sia dentro, sia fuori dal campo, quindi va benissimo. Cosa manca? Non devo sicuramente dirlo io. Cosa c’è di buono? Che lavoriamo forte tutti i giorni e il mister ci sta dando le sue idee e noi cerchiamo tutti i giorni di provarle e renderle fattibili in allenamento. Ruolo? Il mio ruolo ideale è quello che dice il mister, io ascolto le sue indicazioni, in quanto cerca di mettermi nella posizione nella quale secondo lui posso rendere meglio, quindi io cerco di mettermi a disposizione, cerco di imparare il più possibile. Il Menti? Ci avevo già giocato al Menti, però è bellissimo, fantastico e bellissimo, proprio non c’è niente da aggiungere, una curva e uno stadio spettacolari, è solo l’inizio.
Milan? Bello confrontarsi con loro, hanno vinto loro l’anno scorso lo scudetto, ci siamo confrontati davvero con il top del top in Italia, quindi è stato bellissimo, emozionante e niente, loro sono molto più forti. Partiti forte? La strada è giusta, stiamo lavorando sui concetti del mister e i concetti del mister sono concetti molto importanti, sono concetti di andare a prendere e di non avere paura di nessuno, quindi abbiamo affrontato anche il Milan che è molto superiore a noi con i concetti che abbiamo provato”.

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