Le parole di mister Cristian Brocchi e Michele Cavion, al termine della gara contro il Pisa.
Brocchi: “Questo punto ha un valore importante. Peccato perché secondo me la squadra aveva giocato un primo tempo perfetto e purtroppo al primo errore abbiamo preso goal e questo ha condizionato l’inizio del secondo tempo. Il Pisa infatti ha preso coraggio spinto dal pubblico e dalla possibilità di recuperare e quindi è stata dura perché affrontavamo una squadra molto forte con individualità importanti, con una idea ben chiara di gioco. È stato difficile, però abbiamo lottato, abbiamo combattuto su ogni pallone, abbiamo tenuto botta nei momenti difficili e penso che comunque sia un punto importante che ci consente di guardare al futuro con ottimismo, perché fare un punto qui è qualcosa di importante. È normale che quando sei in vantaggio 2-0 ti viene quella voglia di portare a casa una vittoria. Però come ho già detto il goal che abbiamo preso purtroppo al primo errore ha condizionato poi il resto della gara. La contestazione di sabato? Il confronto che c’è stato con i tifosi è stato un incontro sereno, pulito, chiaro. Noi sappiamo cosa vogliono loro e sappiamo che se lo meritano perché quello che stanno facendo per noi, dall’inizio della stagione ad oggi, è qualcosa di incredibile. È normale che dopo la partita con il Cosenza dove tutti volevamo vincere c’era stato rammarico e arrabbiatura. Eravamo tutti arrabbiati: noi, loro. Oggi avevamo bisogno di una prestazione di carattere proprio per dimostrare che il carattere e la voglia ci sono. Poi dopo è vero che siamo costretti a vincere le partite perché purtroppo il girone di andata è andato male. Delle squadre che sono sotto insieme a noi, abbiamo vinto contro il Pordenone, contro il Crotone, con l’Alessandria e purtroppo abbiamo pareggiato col Cosenza. Quindi è stato un punto che ha lasciato a tutti l’amaro in bocca perché speravamo di poter utilizzare quella partita in casa per accorciare la classifica. Lo sappiamo, sappiamo che non possiamo sbagliare. Oggi abbiamo recuperato un altro punto sulle dirette concorrenti, dobbiamo continuare a lavorare ed essere ancora più determinati rispetto ad oggi, perché abbiamo dato dimostrazione che quando si lotta con tenacia, ardore, con spirito di gruppo, poi anche dei risultati importanti possono venire fuori. Sicuramente è l’indicatore che la squadra vuole arrivare a centrare un obiettivo e noi lo continueremo a dire, anche se poi dopo quando i risultati non arrivano, si fa a fatica ad accettarla questa frase. Noi non possiamo assolutamente pensare che sia finita perché non lo pensiamo, non lo accettiamo e non lo vogliamo. E quindi dobbiamo continuare, prenderci le critiche quando dobbiamo essere criticati e poi dopo rialzare la testa, fare scudo e lavorare, lavorare e lavorare. Quello che stiamo cercando di fare. Il gruppo è un gruppo sano, che sicuramente ha delle problematiche altrimenti non sarebbe in questa posizione di classifica, però penso che le possibilità, per poter fare meglio rispetto a quello che abbiamo fatto nel girone di andata, ci siano. Dobbiamo fare un qualcosa di straordinario e stiamo cercando con tutte Le nostre forze di poterlo fare. Le voci su di me? Il ruolo dell’allenatore è sempre così. La panchina era in bilico prima dell’Alessandria, poi dopo hai vinto con l’Alessandria ed ero diventato bravissimo, poi dopo perdiamo a Frosinone e sono diventato scarso un’altra volta. Io sono sempre l’allenatore che ci sta mettendo anima, cuore, ma soprattutto cuore per questa situazione di classifica che abbiamo, per questa città, per questi tifosi. Mi si può dire tutto, tranne che non sto mettendo tutto me stesso, tutto il cuore che ho perché sono legato a questo ambiente e ne ho fatto una questione mia personale e quindi, ribadisco, come devono accettare le critiche le squadre, i giocatori, devo accettare le critiche anch’io. Anche quando vinci non piaci a tutti, figuriamoci quando non vinci. Io devo continuare a lavorare conscio del fatto che quando mi guardo allo specchio posso dire “hai fatto tutto quello che era nelle tue capacità”. Poi dopo nessuno è perfetto, io penso che in questa situazione, per come siamo messi, se anche dovesse venire Guardiola ad allenare, potrebbe avere delle difficoltà. E quindi bisogna stare sereni, tranquilli ma con l’atteggiamento giusto, la voglia giusta e col cuore soprattutto che è la cosa più importante”.
Cavion: “Ho visto la palla che scendeva e ho provato a calciare, è andata bene. E’ il mio primo goal con questa maglia, sono contento, soprattutto perché ha portato un punto in un campo molto difficile. Dedica? Alla mia ragazza e ai suoi familiari, che stanno vivendo un momento delicato, spero possa dare loro un po’ di serenità. Sapevamo che la partita sarebbe stata molto dura, soprattutto per la qualità dei nostri avversari. Siamo partiti molto bene, peccato che abbiamo preso quel goal nel finale del primo tempo perché altrimenti, magari il secondo tempo sarebbe potuto essere migliore, ma il merito comunque va agli avversari, che se sono lì in alto in classifica e hanno qualcosa di importante. Quanto a noi, ogni punto è fondamentale, dobbiamo dare continuità, adesso dobbiamo vincere in casa la prossima. Forti loro o demeriti nostri? Entrambe le cose, sappiamo il valore degli avversari, riguardo a noi abbiamo fatto un ottimo primo tempo, il secondo ci siamo abbassati troppo e abbiamo concesso troppo ai nostri avversari, sicuramente se l’avessimo gestita come nel primo tempo, avremmo portato a casa qualcosa di più, invece loro hanno meritato di raggiungere il pareggio e noi siamo stati bravi a mantenere questo risultato fino alla fine. Ci siamo abbassati troppo, già all’inizio del secondo tempo, quel goal nel finire nel primo tempo, poteva essere evitato e ci avrebbe permesso di partire nel secondo tempo con due goal di vantaggio e gestire meglio la situazione. Un mio bilancio? Se sono venuto qui, se sono tornato a casa è perché credo nella possibilità di fare l’impresa. Sicuramente sappiamo, io per primo e anche i miei compagni, che la situazione è molto difficile, però se giochiamo come oggi con il cuore, aiutandoci, possiamo lottare fino alla fine. Veniamo da due risultati utili consecutivi, dobbiamo vincere in casa la prossima che è fondamentale e ci permetterebbe di fare un balzo in avanti. Vittoria con la Spal? Sarà il nostro obiettivo e daremo il massimo per conquistarla”.