Al termine della gara contro il Cittadella, mister Di Carlo, Davide Diaw e Loris Zonta hanno risposto alle domande dei giornalisti.

Di Carlo: “Il risultato secondo me è eccessivo, anche se il Cittadella è più in palla in questo momento e a tratti ha avuto più velocità nelle seconde palle. Comunque abbiamo difeso bene, abbiamo concesso poco il primo tempo, abbiamo avuto le nostre occasioni. Nel secondo tempo abbiamo spinto di più con i terzini e ci siamo alzati come squadra, abbiamo preso goal su calcio d’angolo, a volte può succedere, anche se siamo stati poco svegli. Però la squadra non ha mai mollato, ha provato a reagire, abbiamo avuto tre-quattro occasioni per reagire e cambiare la partita, non è arrivato il pareggio però anche se l’atteggiamento, la voglia c’è stata. E’ mancata la velocità, quella velocità che si richiede in queste partite, soprattutto contro avversari come il Cittadella. Dobbiamo alzare l’intensità, soprattutto in mezzo al campo, ma come squadra, non solo con i centrocampisti, dobbiamo essere più rapidi, il Cittadella è la squadra più difficile da affrontare sulle seconde palle, loro sono così, abituati da anni a giocare in questo modo. A tratti secondo me abbiamo contenuto bene, e qualche volta, sono stati anche bravi gli altri. Però mi è piaciuto proprio la personalità e il modo di tenere il campo e di provare a pareggiare la partita, perché noi sappiamo la qualità che abbiamo e in effetti in due-tre occasioni avremmo potuto pareggiare. Non sono contento sicuramente della sconfitta, nessuno è contento, però ci faremo trovare pronti con il Frosinone, i ritmi devono alzarsi, perché per vincere le partite bisogna giocare con ritmi alti. Crecco dall’inizio? Rigoni aveva i primi 50-60 minuti nelle gambe o gli ultimi 30 e ho pensato di mettere un mancino con Calderoni. Non è questione di un singolo uomo, ma è questione di reparti e soprattutto di squadra, l’atteggiamento mi è piaciuto. Veniamo a casa con una sconfitta, non fa piacere, ma ci sono anche delle cose positive da prendere da questa partita. Gli aspetti positivi sono le giocate che abbiamo fatto con Diaw, con i terzini quando hanno spinto e così diventiamo una squadra forte, fisica, arriviamo al cross, non molliamo mai e questa è una cosa importante. Il rigore? Oggi gli episodi non ci sono andati a favore, basta vedere l’anno scorso, che se avessimo avuto il Var non ci avrebbero fischiato tanti rigori, quest’anno, giustamente, se c’è il Var bisogna attenersi alle regole, però è un peccato perché quel rigore poteva darci quella fiducia per portare a casa un punto o addirittura vincere la partita. Mercato? Non ne parlo ora, ci sono la società e il ds Magalini che ne parleranno. Noi dobbiamo pensare a lavorare, lavorare duro, lavorare più forte rispetto a quanto abbiamo fatto fino ad oggi”.

Diaw: “Abbiamo disputato una buona gara, non meritavamo la sconfitta ma meritavamo il pareggio. Dopo il loro goal, abbiamo reagito bene costruendo altre occasioni però è andata così, prendiamo quello di buono che abbiamo fatto e pensiamo alla prossima gara. Rispetto alla partita di Empoli abbiamo fatto dei passi in avanti, è stata una battaglia, dobbiamo continuare a migliorare. La sconfitta brucia. Il mio debutto? Sono contento di essere qua, mi sto trovando bene con i ragazzi, con il mister e con la società. C’è tanto da lavorare, ma guardiamo avanti, volevamo vincere ma la strada è molto, molto lunga. Le mie occasioni? In una è stato bravo Benedetti a togliermi la palla, nell’altra ero defilato e ho provato a cercare il primo palo. Il rigore? Purtroppo il Var ci ha tolto una grande possibilità di pareggiare, c’è per tutti, oggi ci ha tolto ma capiterà anche che ci darà qualcosa. Cosa ci manca? Manca del lavoro, abbiamo cambiato tanti giocatori e dobbiamo lavorare insieme per crescere, migliorare e amalgamarci al meglio”.

Zonta: “Sapevamo che il Cittadella giocava in questo modo con le palle lunghe dei terzini in profondità, all’inizio abbiamo sofferto la loro vivacità sulle seconde palle poi soprattutto nel secondo tempo siamo stati sfortunati a subire gol, dopo c’è stata la reazione della squadra e abbiamo alzato il ritmo cercando il pareggio fino alla fine. Il mio ingresso? L’importante era arrivare prima nelle seconde palle e nel secondo tempo ci siamo riusciti, abbiamo creato diverse occasioni. Sono stato sfortunato nell’occasione che ho avuto, 9 volte su 10 quando alzi la palla segni e invece è stato bravo Kastrati a intercettarla, mi sembra con la faccia . Abbiamo avuto 4-5 occasioni, potevamo di sicuro fare meglio, l’importante è stata la reazione della squadra che dopo il gol subito ha alzato il ritmo e ha cercato il pareggio fino alla fine. Come sto? Ora fisicamente sono recuperato al 100%, sto bene ho avuto un piccolo infortunio nel pre-campionato, ma adesso sto bene e sono pronto per il campionato. No, non è vero noi siamo stati in partita per tutto il tempo, abbiamo perso, ma alla fine abbiamo dimostrato di che pasta è fatto questo Vicenza, la mentalità è quella giusta, c’è stata una reazione importante, non siamo riusciti ad arrivare al pareggio, ma se avessimo pareggiato non ci sarebbe stato nulla da dire su questa partita. Il pubblico? Questa è un’emozione importante, finalmente gli stadi si riempiono, è quello che ci è mancato l’anno scorso soprattutto in casa”.

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