E’ stato presentato alla stampa il nuovo direttore tecnico, scouting e metodologie, Francesco Vallone.
L’apertura è stata affidata al Presidente Stefano Rosso che ha presentato la nuova area strategica: “Siamo molto contenti di essere qui oggi per presentare non solo Francesco, ma tutta una nuova area che per la nostra società è molto importante, in quanto riteniamo che il calcio inteso come azienda, debba sempre cercare nuove fonti di revenue. E sicuramente l’area del trading, nello scambio e vendita dei giocatori, è un’asset importante per una società come la nostra che è di media dimensione e che sta puntando alla sostenibilità economica del progetto. Quindi abbiamo deciso insieme ai nostri soci e ai direttori, di creare questa nuova area tecnica, che è focalizzata alla ricerca dei talenti dai settori giovanili fino, ovviamente, alla prima squadra. Vorremmo seminare oggi quello che plausibilmente, cercheremo di raccogliere nelle prossime stagioni. È un’area fondamentale proprio per quello che ho detto in precedenza, proprio perché le società come la nostra devono puntare alla sostenibilità economica e il trading è assolutamente importante. Non possiamo più pensare che solamente attraverso le sponsorizzazioni o soltanto con le entrate legate al ticketing si possa sostenere una società di Serie B o anche di A. Quindi è fondamentale investire oggi, per riuscire poi a raccogliere nel medio termine, ma anche prima. Riteniamo che questa scelta proietti Vicenza sempre più verso il futuro e speriamo sia una scelta apprezzata dai tifosi e dal pubblico, in quanto si continua a delineare quello che è il nostro percorso, di crescita e sviluppo per dare a Vicenza un futuro sempre più solido.
Ha preso poi la parola il direttore sportivo Giuseppe Magalini: “Vorrei ringraziare fortemente la società, la proprietà e i soci, perché questa casella che siamo andati a riempire e che a noi mancava, credo sia un passaggio fondamentale per una società che vuole crescere. È un po’ che ne parliamo, ma diciamo che siamo stati un po’ stoppati dalla pandemia, ma adesso siamo pronti per partire, anzi siamo già partiti, siamo convinti e contenti dell’arrivo di Francesco Vallone, che è arrivato con grande esperienza, poi sarà lui ad illustrare quello che è stato il suo percorso. Ci terrei anche a presentare anche Riccardo Polacco che è un altro ragazzo che lavora con noi già da qualche mese e con alcune figure esterne che collaboreranno con noi. Stiamo veramente lavorando a 360º in tutto quello che è l’aspetto del calcio europeo, non voglio allargarmi troppo e questo non vuol dire che da domani arriveranno 10 stranieri, ma che anche il Vicenza si sta strutturando sotto tanti punti di vista. Francesco è colui che ci ha maggiormente soddisfatto anche per l’esperienza e il suo percorso precedente”.
Infine la parola è passata a Francesco Vallone che si è presentato: “Sono molto contento. Ringrazio la proprietà per questa opportunità che reputo una grande opportunità, perché è un club storico. Ringrazio Stefano Rosso e la proprietà per questo sforzo, nel costruire quest’area. È una bellissima sfida, credo sia una sfida nella quale serva l’impegno di tutti, e ho trovato una disponibilità enorme, da parte di tutti i dipartimenti del club. Ho trovato poi una grandissima apertura da parte del direttore sportivo Giuseppe Magalini, da parte del direttore generale Paolo Bedin. Si può fare tanto, è necessario un primo periodo di analisi. Da un punto di vista di scouting e metodologia che sono i due punti di riferimento principali per la direzione tecnica, vorrei sottolineare che quando viene scelto un giocatore si è solo alla metà dell’opera, poi è molto importante costruire un percorso in modo tale da far sì che questo giocatore venga esaltato e possa esprimere qualsiasi potenzialità. Servirà lo sforzo di tutti, servirà una grande abnegazione e una grande fiducia e soprattutto, dobbiamo sapere che serve un pochino di tempo poi per poter accelerare questo processo step by step. Ovviamente non basta solamente una risorsa per costruire un’area tecnica, stiamo cercando delle figure professionali che possano in qualche modo accelerare il processo. Sono figure professionali legate allo scouting, stiamo cercando il giusto connubio tra esperienza, ma anche visione, che è quella che vogliamo perseguire con questo club. Io credo che nei prossimi giorni riusciremo a strutturare il primo asset di riferimento, abbiamo già all’interno un coordinatore, presentato prima da Giuseppe, che è Riccardo Polacco. Piano piano vedrete che si vedranno degli sviluppi che ci permetteranno di avere una competitività molto più alta sotto questo aspetto. Riusciremo ad avere una copertura del territorio ancora più performante”.