Mister Di Carlo ha risposto in videoconferenza alle domande dei giornalisti, alla vigilia della sfida contro il Brescia, in programma domani alle ore 21:00, allo stadio Rigamonti.

“La differenza l’ha fatta solo ed esclusivamente il gol dell’Entella. Potevamo far meglio sotto l’aspetto della tensione nel loro gol e quando abbiam tirato in porta anche se dall’altro lato abbiamo trovato un portiere che ha fatto tre parate decisive. Era la classica partita da vincere in maniera sporca. Loro l’hanno vinta in maniera sporca, noi non siamo riusciti a sporcarla. Ma fa parte del percorso di tutte le partite di Serie B. Non è che l’Entella ci ha messo sotto o ha corso più di noi ma ha fatto la sua partita difensiva sfruttando quelle che sono le caratteristiche di questo campionato. Quelle che dobbiamo interpretare al meglio anche noi e renderci più pericolosi sporcando le partite anche noi.

È un campionato difficile e complicato per tutti, non solo per noi. Il nostro obiettivo è mantenere tranquillità e lucidità soprattutto in questi momenti un po’ negativi che arrivano per tutti. Nessuno voleva questa sconfitta, né io, né lo staff, né i giocatori. La squadra ha lottato fino alla fine per pareggiare. L’occasione di Longo al 93’ è arrivata perché attaccava il Vicenza e non l’Entella. Sono sconfitte che bisogna mettere via ricordandoci che la Serie B implica essere sempre sul pezzo per 95 minuti. I tifosi sono delusi come tutti quanti noi: la sconfitta porta sempre delusione. Ma la squadra ha lottato, ha giocato, non è stata determinante ma ha fatto quel che doveva fare. Domani abbiamo un’occasione per rendere pan per focaccia al Brescia, squadra di spessore. Abbiamo avuto due giorni in più di recupero, i ragazzi si sono preparati bene. Quindi siamo pronti per la partita.

A Brescia mancheranno dieci giocatori. Recuperiamo Pasini ma perdiamo Longo e Perina, non al meglio nella partitella di ieri nella quale si sono fermati, oltre a Dalmonte e Meggiorini (infortunatisi nel match con l’Entella, ndr). E con i laziali potrebbe rientrare anche il lungodegente Bruscagin oltre a Pontisso, quindi inizieremo a essere un po’ di più. Gli altri assenti saranno i lungodegenti Vandeputte che sta molto meglio, Nalini e Ierardi, oltre allo squalificato Beruatto. Per domani, quindi, ci sono delle criticità perché non saremo in tanti ma la squadra è pronta. Dalla prossima partita inizieremo a essere un po’ di più.

Troppi assenti? Io in quanto allenatore, insieme allo staff e a tutti coloro che sono vicini alla squadra, dobbiamo tirare fuori qualcosa in più nelle difficoltà, lottare centimetro per centimetro su ogni pallone e credere di più in noi stessi. Quando vedo la squadra che si allena con questo ritmo e quest’intensità resto sempre fiducioso del fatto che possiamo giocarcela con le nostre armi e con le nostre qualità. Perché comunque in campo ci va una squadra che può mettere in difficoltà l’avversario e può portare a casa punti da Brescia.

A Brescia potrebbe esserci una novità nel modulo che abbiamo provato in questi giorni, con un centrocampo più rinforzato: tre centrali al posto di due. Mi piacerebbe vedere una squadra un po’ più compatta, per questo sto pensando a rinforzare di più la parte centrale. Nell’ultimo periodo eravamo un po’ più sbilanciati con gli attaccanti e gli esterni offensivi. A volte non hai la freschezza mentale e fisica per recuperare in certe situazioni in fase di transizione. Il centrocampo a tre servirà per bloccare la zona centrale e a renderla più forte. Io sono convinto che questa scelta porterà dei vantaggi. Poi in campo bisogna crederci, dobbiamo fare una grandissima partita e la faremo sotto l’aspetto tecnico, mentale e caratteriale.

Il Brescia è una squadra di spessore che è retrocessa dalla A e ha gente che ha già vinto la B, oltre ad avere due attaccanti di spessore come Donnarumma e Torregrossa. Ma se guardiamo gli altri, non guardiamo noi stessi. A me piace vedere quello che abbiamo fatto a Lecce: cioè una grande partita ma con due errori e due giocate importanti gli avversari vincono la partita. Noi rispettiamo il Brescia ma siamo il Vicenza e dobbiamo giocare da Vicenza. Questo mi piacerebbe vedere domani. Dobbiamo avere la determinazione e la convinzione di poter fare male al Brescia. Questo è il nostro obiettivo, questo è quello che mi dice il campo, l’allenamento e lo spirito dei ragazzi. Come si può vincere? Innanzitutto non prendendo gol. E poi magari farne uno più degli altri”.

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