Nel pomeriggio è stato presentato Luca Rigoni, neo acquisto biancorosso, che ritorna a vestire la maglia del Lane dopo 11 anni e che ritrova mister Di Carlo suo allenatore nella Primavera biancorossa prima e al Chievo poi.
Rigoni: “Come ha detto anche il direttore ieri, ho cercato a tutti i costi di ritornare a casa. Essere a Vicenza per me è motivo di orgoglio, mi metto subito a disposizione di una società importante, nella quale ritrovo un mister con cui ho un feeling particolare, ci tengo a ringraziare la famiglia Rosso, il direttore Bedin, il direttore Magalini e il mister per questa opportunità. La presenza del mister ha contato, così come la mia voglia di ritornare da dove ero partito, per riportare il Lane dove merita. Sono contento di essere qui, per il Vicenza non ho guardato la categoria, è la prima volta che faccio la Serie C, non nascondo che dopo 12 anni di Serie A fare un salto di due categorie non è una cosa che accade solitamente, però mi assumo le mie responsabilità, vengo qui con la testa giusta e in poco tempo spero di ritornare in A con questa maglia. Ho avuto diverse proposte sia in Serie A che in B, a Parma il mio ciclo era finito e quando ho sentito il direttore e il mister ho capito che la mia volontà era quella di ritornare qui.
Come sto fisicamente? Mi sento bene, forse mi manca un po’ il ritmo partita perché non ho fatto le amichevoli, però mi sono sempre allenato con la squadra. Da oggi mi allenerò con i miei nuovi compagni, ieri ho parlato con il mister, mi metterò a sua disposizione e delle sue situazioni tattiche, l’unica cosa che conta sarà fare il possibile per ritornare subito in Serie B. Vicenza è una piazza prestigiosa, ha una società solida alle spalle, ha una tifoseria unica che non ha nulla da invidiare a quelle di Serie A, la squadra è buona, tutti insieme dobbiamo spingere per riuscire a vincere il campionato.
Contratto annuale? Ho il contratto di un anno perché la trattativa è stata molto complicata e rapida, ma sono qui per un progetto pluriennale così come mi è stato detto dai direttori Bedin, Magalini e dalla famiglia Rosso. Gli aspetti contrattuali ed economici adesso non mi interessano, ciò che conta è il Vicenza. C’è sicuramente una netta differenza tra le categorie, so che ci saranno delle difficoltà, però io sono qui con la testa giusta, ho molta voglia e determinazione e ho messo il Vicenza davanti a tutto, perciò credo che il resto passerà in secondo piano. La società ha formato una rosa importante per la categoria, sta a noi dimostrare tutto sul campo.”