Saraniti: “Ho fatto il settore giovanile al Catania, poi ho cominciato dall’Eccellenza, pian piano ho risalito le categorie, sono passato alla Serie D, poi alla C2, alla C1, alla Lega Pro Unica e infine la scorsa stagione ho fatto l’esordio in Serie B con il Lecce. Ora mi trovo in questa piazza fantastica dopo una settimana di trattative intensificate, chiuse nel migliore dei modi da entrambe le società. Mi si sono presentate anche altre proposte ma ho voluto declinarle, ho risposto solo al direttore Magalini e ne sono molto felice. E’ la prima volta nella mia carriera che mi allontano dal Sud, ma questo non è un problema, perché il lavoro per me è tutto, la mia famiglia mi sostiene e perciò ho deciso di sposare il progetto Vicenza.
Nella mia carriera ho fatto sempre la prima punta, tranne un anno in Serie D in cui per vicissitudini societarie ho dovuto fare il trequartista. Mi piace stare dentro l’area, lottare, aiutare i compagni e soprattutto fare gol, quello che mi è mancato quest’anno. E’ stata un’annata per me particolare, adesso ho voglia di rimettermi in gioco e credo questa possa essere la piazza giusta, mi voglio rifare con gli interessi. Conosco bene Mirko Albertazzi perché abbiamo giocato insieme un anno, poi quest’estate mi sono incrociato con Marotta. Mi hanno parlato benissimo di Vicenza, soprattutto il mio ex mister alla Viterbese, Giovanni Lopez. Sono in una piazza importante e non voglio che la società abbia dei ripensamenti, voglio ripagare la fiducia datami dal Presidente e dal Direttore, perciò allenamento dopo allenamento, partita dopo partita cercherò di convincerli di aver fatto la scelta giusta. Conosco le ambizioni della piazza e dei tifosi, cercherò di lottare il più possibile per questa maglia e penserò a fare tanti gol quest’anno per portare punti importanti per l’obiettivo comune.
Ho già fatto un allenamento con il gruppo, fisicamente mi sento bene, anche se mi serve ancora un po’ di tempo per essere al top della forma. Ho trovato un ambiente sano, tocca a me recitare la parte più importante in campo. Ho avuto un impatto positivo con il Mister, è molto propenso al dialogo ed esigente, ti fa capire le cose in modo chiaro e tranquillo, io mi metterò completamente a disposizione sua e del suo staff.”