Vivaticket e la società Monza hanno predisposto il rimborso totale dell’importo del biglietto comprensivo di diritto di prevendita e commissioni di servizio, ai destinatari della restrizione che hanno acquistato il biglietto della semifinale, prima della comunicazione.
In merito, il DG Paolo Bedin, a nome del nostro club ha voluto ringraziare le due società: “Ringrazio il Monza e Vivaticket per la sensibilità mostrata nei confronti dei nostri tifosi, predisponendo il rimborso totale. Colgo l’occasione per fare un in bocca al lupo al Monza per la finale”.
Di seguito il comunicato inoltratoci con le indicazioni per ottenere il rimborso:
“Data la situazione straordinaria venutasi a creare nel corso della vendita dei biglietti per la partita Monza vs. L.R. Vicenza dello scorso 27 marzo 2019, ovvero l’introduzione, a prevendita in corso, del divieto di vendita ai residenti a Vicenza e Provincia da parte dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, Vivaticket in accordo con la Società Sportiva Monza 1912 S.p.A, ha deciso di rimborsare l’intero importo del biglietto (comprensivo di diritto di prevendita e commissioni di servizio) ai destinatari della restrizione che hanno acquistato prima della comunicazione ricevuta in data 22 marzo 2019, e che hanno richiesto o richiederanno il rimborso.
Le modalità di rimborso avverranno secondo le seguenti tipologie:
- I biglietti acquistati on-line verranno rimborsati in automatico ai richiedenti, previa compilazione del modulo presente alla pagina https://www.vivaticket.it/ita/rimborso.
- Per i richiedenti che hanno acquistato il biglietto presso punti vendita Vivaticket, sarà necessario recarsi presso lo stesso punto vendita con biglietto integro e documento di identità.
- Chi invece ha usufruito dei punti vendita Vivaticket ed ha già richiesto il rimborso in precedenza, dovrà tornare nello stesso punto vendita con documento di identità per ricevere l’importo del diritto di prevendita e commissioni di servizio.
Le richieste di rimborso, per motivi SIAE, dovranno pervenire entro e non oltre la data del prossimo 31 marzo 2019 (compreso)”.