Mister Stefano Vecchi ha incontrato la stampa, in vista della sfida contro il Caldiero, in programma domani alle ore 17:30, allo stadio “Romeo Menti”.
“Lecco? Chiaro che ci ha fatto riperdere un paio di punti, però è stata fatta una prestazione diversa rispetto al primo tempo di Bergamo. Comunque siamo ancora lì e in questo momento tutti fanno fatica a fare risultato, abbiamo visto anche il Padova che ha fatto gol al 94′ con l’uomo in più. Tutte le squadre lottano e rendono tutte le partite difficili. Fuori casa è un problema un po’ di tutti. Il percorso che stiamo facendo continua ad essere importantissimo e la differenza con chi ci sta davanti è negli scontri diretti, dove purtroppo abbiamo dei rimpianti in entrambe le gare. I ragazzi stanno facendo un percorso positivo, dobbiamo continuare così, abbiamo ancora sei partite da giocare e abbiamo visto che ne bastano un paio per riavvicinarci.
Più fatica in attacco? Sì, abbiamo fatto poco, danno però autogoal quando è clamorosamente una rete di Morra. Tuttavia è stata una partita molto combattuta con pochissime occasioni da una parte e dall’altra. Pensavamo di essere incisivi lo stesso, nonostante giocassimo solo con due attaccanti e con gli inserimenti delle mezzali e l’essere propositivi con gli esterni. Siamo stati forse un po’ poco, è anche vero che abbiamo giocato contro una squadra molto attenta in fase difensiva e molto aggressiva. Un po’ ci ha tolto, allo stesso modo siamo stati molto bravi anche noi ha concedere pochissimo a parte i primi 10 minuti che ci hanno un po’ sorpreso di intensità e di forza. Poi la partita è stata giocata con grande intensità e ritmo, però rispetto al solito siamo stati meno incisivi.
La squadra come sta? Abbiamo fuori Cuomo, Rolfini e Della Latta. Cuomo ha avuto un risentimento muscolare a Lecco, non è niente di grave e la settimana prossima riprenderà con il gruppo. Rolfini ha ancora un problema tendineo, dagli esami strumentali non risultano lesioni.
Con Ronaldo ci sarà fianco Zonta o Carraro? Ha fatto molto bene con Carraro, anche Zonta può fare quel ruolo. E’ uno dei dubbi che ci possono essere domani. Lui ci sarà dall’inizio.
De Col o Laezza? Anche questo è un dubbio in base alle caratteristiche dell’avversario.
Costa potrà riposare? Anche questo lo valutiamo, è un’opzione ma non voglio cambiare tanto. La partita di Lecco ha lasciato qualche tossina in più, però voglio cambiare il meno possibile. Siamo a un mese dalla fine e dobbiamo spingere al massimo
Caldiero? Non c’è alcun avversario da sottovalutare. Tutte le partite vanno giocate al 100%, a maggior ragione adesso che fino alla fine giochiamo una volta a settimana.
Squadra che ha la peggior difesa di tutti e tre i gironi? Di contro ha un attacco tra il dodicesimo e il tredicesimo del nostro girone quindi hanno attaccanti insidiosi e pericolosi. Confidiamo di creare qualche occasione in più rispetto a lunedì sera.
Effetto Menti? L’energia che ci trasmette il nostro pubblico la conosciamo. Non si molla nulla, si va avanti fino alla fine, bastano due partite per rimettere tutto in gioco e siamo ancora lì.
L’allenatore del Caldiero ha detto che è un orgoglio venire qui e affrontare un club così storico? Come tutte le realtà che hanno fatto calcio dilettantistico fino all’anno scorso, merito loro nell’essere arrivati in questa categoria. E’ giusto, per queste squadre di solito è sempre la partita della storia e per questo non possiamo sottovalutare nessuno, perché contro di noi fanno tutti il massimo.
A livello psicologico come è stata questa partita? Come le altre nel senso che ormai è un’abitudine fare la nostra partita e vedere loro cosa fanno. Abbiamo fatto una settimana, dove non avevamo partite comode, due trasferte con squadre insidiose e una partita in casa con una squadra di buon livello come il Novara. Abbiamo steccato un tempo, poi il resto lo abbiamo fatto bene. Dal punto di vista della convinzione e della consapevolezza i ragazzi sono rimasti carichi.
Inter U23? Io ho un altro anno di contratto a Vicenza e siamo tutti focalizzati sul vincere questo campionato. Se il mio nome rientra in una rosa di possibili candidati, può solo che farmi piacere da un punto di vista professionale, però sono qui al 100% e voglio lottare fino alle fine per vincere questo contratto. Associano il mio nome per quello che ho fatto lì e per quello che sto facendo in questi anni di Serie C. Però io sono felice di essere qui e di giocare fino alla fine per vincere questo campionato.
Il tecnico del Caldiero ha detto che ci toglierebbe Ferrari per la sua fisicità anche se a Lecco è stato poco incisivo? Io non so d’accordo. L’ho visto combattivo, poi la partita non è stata delle più agevoli e non è l’unico responsabile delle poche occasioni che abbiamo creato. Mi è piaciuto lo spirito che ha messo in campo, poi è chiaro che tutti ci aspettiamo che sia presente in area con occasioni da goal, ma abbiamo creato pochi presupposti affinché lui potesse essere decisivo”.