Le dichiarazioni di mister Stefano Vecchi, Alessandro Confente e Marco Carraro, al termine della gara contro l’Union Clodiense.
Vecchi: “Se non la chiudi con il 3 a 0, è chiaro che poi diventa una partita dove rischi qualcosa sulle palle buttate in area, su seconde palle, mischie, come è avvenuto nel gol del 2-1. Noi possiamo un po’ recriminare su un paio di occasioni che sono capitate a Rolfini che, tra l’altro, ha fatto un’ottima gara, Penso ad un cross nel primo tempo o al secondo tempo in cui è arrivato tu per tu con il portiere, un’altra situazioni in cui forse c’erano gli estremi per l’espulsione su Rolfini. Insomma, una gara che potevamo chiudere e giocare serenamente, poi si corre il rischio di subire su seconde palle e mischie, dove se non stai attento può capitare un rigore. Quando poi hai la partita in pugno, la stai vincendo e viene riaperta chiaramente ti senti anche più sotto pressione di quello che sei di solito. Secondo tempo? Siamo stati un po’ più attenti alla fase difensiva, qualche ripartenza l’abbiamo fatta senza essere più propositivi, credo che sia umano e normale, poi in tutte partite dobbiamo metterci grande intensità, grande attenzione, sono molto dispendiose perché, come sappiamo e lo diciamo spesso, il pareggio a Vicenza è visto come una sconfitta, anche giustamente, e in un campionato come questo bisogna andare vicino alla perfezione per tenerlo vivo. Padova? Noi dobbiamo cercare di mettergli un po’ di pressione dobbiamo tenere vivo il campionato il più possibile e fare in modo di fare le nostre gare, di fare più punti possibili e lo stiamo facendo. I ragazzi non mancano mai dal punto di vista della predisposizione al sacrificio, dell’attenzione, della concentrazione, della determinazione anche su campi difficili e complicati come questo. Poi le partite vanno chiuse e oggi l’avevamo indirizzata da subito, abbiamo fatto un paio di gol belli anche oggi e poi abbiamo subito un gol in una mezza mischia, dove chiaramente andremo a valutare se ci sono state delle situazioni da migliorare. 352? Volevamo metterci così ancor prima di prendere il goal, dopo loro non avevano più niente da perdere e hanno messo 4 punte più un centrocampista che accompagnava gli attaccanti, più due terzini che hanno spinto tutta la partita per cui mi sembrava logico andarci contro mettendo un centrocampista in più.
Golemic? Occorre fare attenzione, perché voi giornalisti sapete tutto prima di quello che sanno anche i diretti interessati. Noi non abbiamo avuto comunicazioni da parte di nessuno e nemmeno il ragazzo, per cui risponderò quando saremo al corrente della decisione”.
Confente: “È stato un bel finale, da montagne russe, ma ce lo aspettavamo perché avevamo viste nelle loro partite precedenti che fino all’ultimo provavano a mettere in area palloni. La Clodiense non merita la posizione che occupa in classifica, l’ha dimostrato contro di noi oggi ma anche nelle gare precedenti. Hanno un’idea di gioco, una bella identità, noi siamo partiti fortissimo, indirizzando la gara. Poi ci siamo abbassati troppo, concedendo di più. Parata più difficile? La prima, quella in uscita bassa. Tante assenze all’ultimo? Siamo un gruppo forte e questa ne è la dimostrazione, chiunque giochi mette sempre il massimo e tra compagni ci aiutiamo, sia chi gioca di più, che chi gioca meno.
Padova a meno uno per una notte? Noi non molliamo niente”.
Carraro: “Il mister chiede a noi centrocampisti di accompagnare l’azione, per intervenire sulle seconde palle e andare al tiro, com’è successo oggi e quindi sono contento. Dedica? Alla squadra, lo dedico a noi perché stiamo lavorando tanto per arrivare al traguardo e per stare lì attaccati. Terzo goal pesante mio? Non avevo mai segnato tre reti in un campionato, sono contento sia arrivato il terzo oggi e sono felice di aiutare i miei compagni, come stiamo cercando di fare tutti. La mia mattonella? Ero lì, ho accorciato e sono andato a supporto di Costa, ho calciato di prima ed è andata bene.
Finale? L’abbiamo indirizzata bene all’inizio, siamo stati abbastanza in controllo per tutto il primo tempo, ma siamo partiti bene anche nella ripresa. Nella mischia sono stati bravi loro e un po’ disattenti, poi loro sul 2-1 non avevano niente da perdere e si sono riversati con 7-8 giocatori in avanti con i due centrali facevano gli attaccanti. E’ stato bravo Alessandro Confente a darci una mano oggi, però secondo me abbiamo fatto una buona partita e l’abbiamo indirizzato da subito e quello è importante. Padova? Noi siamo concentrati su noi stessi e pensiamo a vincere e a fare più punti possibili poi si vedrà alla fine, adesso non guardiamo tanto la classifica. Prima centrocampo a due e poi a tre? In passato ho fatto la mezzala, a due comunque stiamo facendo bene, poi all’occorrenza posso fare anche questo ruolo. Ci adattiamo tutti in base alle indicazioni del mister. Che ruolo preferisco? Nel centrocampo a due mi trovo meglio”.