Le parole di Mister Stefano Vecchi, Filippo Alessio e Loris Zonta, al termine del test amichevole contro il Lavis.

Mister Vecchi: “Mi è piaciuto l’impegno, l’applicazione nel cercare le cose che abbiamo provato in questi giorni. In questo momento la squadra sta lavorando molto, ci sono carichi importanti nelle gambe. All’inizio ci abbiamo messo un po’ nel carburare al 100%, soprattutto alzando il livello dell’avversario e ci siamo resi conto che occorre alzare anche il temperamento e la personalità in alcune situazioni, perché le gare competitive lo richiedono. In questo momento siamo ancora nel mood amichevole e ci può stare visto che sono appena dieci giorni che lavoriamo e la squadra sta subendo i carichi di lavoro. Cosa vorrei vedere? Quello che vorrebbero vedere tutti gli allenatori, la palla che gira più velocemente, la brillantezza ora non c’è, ma ho visto la volontà di aggredire e questo è comunque importante. Poi arriveranno anche le gambe che girano, la condizione migliore, lo spirito si alzerà e arriveranno anche le giocate. Anche se qualche buona combinazione si è vista anche oggi. Carraro? Lo conoscevo e so che è molto lineare, può dare equilibrio, sostanza e fisicità. Non ha le stesse caratteristiche di Ronaldo, visto che lo citate, non farà mai dribbling in mezzo al campo ma giocherà la palla prima che gli avversari arrivino. Velocizzerà il gioco, con pochi tocchi efficaci, queste sono le sue caratteristiche. Cester? Ha fatto bene ad Arzignano in quel ruolo, lo scorso anno ha alternato sia quel ruolo che quello come mediano. Lo alterneremo anche noi, con l’arrivo di Carraro a centrocampo siamo abbastanza, ci manca qualcosa davanti con l’assenza di Della Morte in questi giorni, abbiamo utilizzato Cester in quel ruolo, magari non da fantasista ma da giocatore che si inserisce.
Palla persa nel goal? Ci può stare in queste gare, sia per brillantezza, sia per il fatto che non c’è ancora il mood partita nella lotta. 1400 tifosi? Li ringraziamo tutti, è bellissimo vedere i nostri tifosi. Durante le gare il supporto di Curva ma anche dei Fedelissimi è speciale, qui vediamo anche tante famiglie con tanti bambini e questo è l’altra parte bella del nostro tifo. Li ringraziamo tutti e li ringrazio personalmente per questa vicinanza e per questo affetto che dimostrano verso di noi. Ci costringono a volerli rendere orgogliosi di noi e di fare sempre un qualcosa in più.
Acciaccati? Della Morte tornerà al 100% la prossima settimana, Cavion ha bisogno ancora di qualche settimana per non correre rischi, mentre Golemic ha solo un problemino e al massimo perderà qualche giorno di lavoro. Giovani? Sono ragazzi che vogliamo inserire nel gruppo per allenarci bene e loro sono interessanti, magari qualche volta potranno avere la possibilità di andare in campo, se dimostreranno di migliorare nel tempo. Busato? L’idea è di fargli fare esperienza e quindi è in uscita”.

Alessio: “Mi sto trovando molto bene, mi avevano parlato tutti bene di questo gruppo e tutto ciò che mi avevano raccontato è vero. Si vede che la scorsa stagione erano riusciti a creare un gran bel gruppo e stanno coinvolgendo anche i nuovi. Anche in campo mi sto trovando molto bene, sia con tutti gli attaccanti, sia con le disposizioni del mister. Sono molto contento. Oggi con Zamparo? Sì e la scorsa con Morra, ma mi trovo davvero bene con tutti, sono sincero. Poi loro avendo più esperienza cercano di aiutarmi e questo mi fa molto piacere. Roma? Sono stato bene, per un periodo sono stato fermo per un problema fisico e questo mi ha fatto crescere tanto, perché quando sei fuori per infortunio, tiri fuori cose che quando stai bene non hai. Era la prima volta che mi infortunavo, sono riuscito a tenere duro e poi a venire fuori. Mi sono trovato molto bene a Roma, devo ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine, tutti i dirigenti e gli allenatori. Obiettivo? Quello di squadra sappiamo qual è, dobbiamo concentrarci su quello e ognuno deve dare il massimo per portarlo a casa. Io spero di poter dare il mio contributo e di sfruttare al meglio le opportunità che mi capiteranno. Mister? Vuole che le due punte si cerchino molto e stiamo cercando di fare ciò che ci chiede”.

Zonta: “Stiamo lavorando tanto e cerchiamo di replicare le cose che ci chiede il mister in allenamento. La squadra sta crescendo bene, stiamo lavorando forte ed è normale avere i carichi di lavoro sulle gambe. Il mio ritorno? Voglio portare l’entusiasmo che ho trovato lo scorso anno, è stata una stagione importante per me, voglio riprendermi qualche rivincita e voglio fare bene insieme a tutta la squadra. Mister ritrovato dall’Inter? Ho avuto la fortuna di essere allenato da lui in Primavera, lo conosco bene, so cosa vuole e cosa cerca da noi giocatori e cerco di metterlo in campo. In cosa sono cresciuto? A Taranto mi sono preso responsabilità diverse perché mancava qualcuno che costruisse, mi sono messo in gioco in ruolo inedito per me, ho fatto bene e ho visto che riesco a trovare delle giocate che magari prima non pensavo di avere e cercherò di portarmi questo a Vicenza. Carraro con me all’Inter? Marco è un bravo ragazzo, è un giocatore forte, ha caratteristiche diverse, più da regista. Sono sicuro che farà bene, perché ha le qualità per fare bene in una piazza come Vicenza. L’abbraccio dei tifosi? Tanti tifosi mi hanno scritto quest’anno e mi facevano sentire il loro calore e speravano che io tornassi. Sono contento di essere qui, so che Vicenza è una piazza molto calorosa e cercheremo di toglierci tante soddisfazioni insieme. Obiettivo personale? Fare ancora meglio dello scorso anno, cercare di ottenere gli obiettivi di squadra che sappiamo quali sono e riuscire a dare una mano ai miei compagni, portando esperienza visto che conosco la piazza, avendoci giocato tanti anni”.

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