Le dichiarazioni di mister Stefano Vecchi e Filippo Costa, al termine della gara contro la Pro Sesto.
Mister Vecchi: “Sapevamo che avremmo dovuto forzare, mi sembrava giusto iniziare con quattro giocatori offensivi, forse in una partita normale non l’avremmo fatto a 35 minuti dalla fine.
Il campo probabilmente anche oggi non ci permetteva certe giocate, sapevamo avrebbe piovuto ma non pensavamo ancora così, speravamo in un campo un po’ asciutto, in condizioni migliori, che ci potesse permettere il gioco con i nostri esterni offensivi e invece purtroppo non è stato così. Poi ho messo dentro giocatori di gamba e di forza e, riequilibrando un po’ la squadra, abbiamo trovato il goal, abbiamo preso il palo, forse il secondo goal sarebbe stato anche troppo. Però, intanto, abbiamo recuperato questa gara, proseguiamo nella nostra striscia positiva, mi dicono che sia quasi un record qui, quindi siamo contenti di quello che stiamo facendo, adesso andiamo avanti.
Prestazione? Sicuramente oggi faccio un po’ fatica a valutarla, qualche giocatore sicuramente non era pienamente in palla rispetto agli standard dell’ultimo periodo, poi vuoi il campo, vuoi i 35 minuti, vuoi che abbiamo giocato domenica e tante altre cose, è partita molto strana, molto particolare da affrontare.
Ancora una volta abbiamo avuto un segnale importante dalla nostra squadra, ovvero una squadra che non molla, che lotta e oggi, probabilmente, i valori tecnici non sono usciti da parte di quei giocatori che ce li dovevano dare, ma sono sicuro che siano dovuti anche alle condizioni del campo.
Siamo stati anche un po’ troppo precipitosi, abbiamo buttato troppi palloni senza manovrare, per voler andare subito in area o subito davanti e non abbiamo usato la nostra qualità sugli esterni.
Mantova? Sicuramente loro festeggeranno, saranno galvanizzati, contenti, felici a mille. Io l’ho vissuto l’anno scorso, però abbiamo festeggiato vincendo in casa. Abbiamo due partite da giocare fuori casa e una in casa, domenica loro faranno la festa e credo che vogliano onorare la vittoria campionato, facendo una partita importante. Anche perché comunque è una squadra che ha vinto meritatamente il campionato perché ha proposto un gioco di qualità e ha dato una grande continuità di risultati a differenza di tutte le altre che hanno avuto dei periodi negativi, mentre loro hanno fatto un filotto.
Costa sarà squalificato, qualcosa dovremo cambiare per forza e poi dobbiamo vedere. Oggi comunque qualcuno è stato fermo e quelli che hanno giocato, hanno giocato 40 minuti, facciamo più fatica quando ci alleniamo normalmente. Non per l’avversario chiaramente, ma per l’impegno di un doppio allenamento che avremmo potuto fare oggi che è anche più faticoso di 40’ di partita, quindi la stanchezza non dovrebbe incidere.
Centrocampo che mi piace con Ronaldo e Greco? Oggi non molto, però mi piacciono tutti e due come giocatori e stanno facendo anche bene, poi dobbiamo trovare i giusti equilibri.in questo momento e la sensazione è che se usciamo un po’ dalle nostre conoscenze, perdiamo qualche riferimento. Ho avuto questa sensazione anche l’altra sera contro il Novara, ovvero che se cambiamo il nostro assetto, il nostro modo di stare in campo tattico, perdiamo riferimenti e perdiamo delle giocate, non siamo così solidi, come invece dimostriamo quando siamo dentro le nostre certezze.
Sensazione che manca qualcosa davanti? Parto dal presupposto e sono sempre convinto, che se arrivi là, in un modo o in un altro il goal lo fai. Chiaro che per noi l’assenza di Rolfini è pesante, perché comunque abbiamo tre attaccanti potenzialmente da doppia cifra e ce ne restano due. Dobbiamo probabilmente essere più bravi nell’andare alla ricerca del goal con gli altri. Chi ha il goal dentro solitamente sono gli attaccanti, ma in questo momento sono Pellegrini e Ferrari e giocando in questo modo, qualche goal dovrebbe arrivare anche da chi supporta gli attaccanti, qualche goal ancora dai difensori, tutti assieme ci dobbiamo arrivare perché le occasioni ci stanno capitando. Oggi per dire Cavion è andato alla conclusione, lo so che Cavion può diventare pericoloso in caso di inserimento, possiamo avere qualche goal in più da parte dei centrocampisti e dobbiamo trovarli, per questo anche la scelta di Greco, perché magari perdiamo qualche equilibrio. Dobbiamo essere più incisivi, Della Morte è un giocatore che fa la differenza in questa categoria e la può fare anche con qualche gol in più, Delle Monache uguale, deve dare una svolta anche se è giovane. Pellegrini sicuramente qualche gol in più, ma un po’ tutti”.
Costa: “Ci tenevamo ad allungare la striscia dei risultati utili consecutivi, era una partita un po’ anomala perché penso ce ne siano poche di partite da 35’, non succede spesso, però siamo stati bravi soprattutto sotto l’aspetto mentale. Non è facile approcciare una partita così, perché sai che sei sotto e sai che magari giustamente gli avversari fanno il loro gioco, non ci siamo fatti influenzare e abbiamo portato a casa questo pareggio che allunga la striscia di imbattibilità e fa bene al morale.
Classifica? E’ normale guardare la classifica, però come dice il mister, dobbiamo pensare di partita in partita. Già da domani ci metteremo a preparare la partita di Mantova e sappiamo che loro sono una grande squadra, però noi andremo lì per fare la nostra partita e daremo il massimo. Io non ci sarò perché ero in diffida e verrò squalificato.
La preparazione di questa partita? Avendo giocato domenica, lunedì abbiamo fatto una giornata di scarico per chi aveva giocato. Oggi, a differenza delle altre partite, abbiamo fatto riscaldamento tutti quanti e non solo i titolari. Chi è partito dalla panchina, è entrato benissimo, dando dimostrazione del fatto che siamo un gruppo unito e viaggiamo tutti verso lo stesso obiettivo, ci siamo scaldati tutti in modo da essere tutti quanti pronti, qualora qualcuno fosse chiamato in causa.
Ultime partite da terzino? Negli ultimi anni ho giocato sempre a cinque, però comunque ho giocato anche a quattro. Ovvio che ci sono delle differenze nell’interpretare i due ruoli, però con il lavoro del mister e dello staff durante la settimana, mi posso adattare a tutti e due i ruoli.
Se mi piace essere più offensivo? Come caratteristiche mi piace di più giocare quinto, però poi anche giocando a quattro con delle rotazioni, mi posso trovare in quella posizione e quindi esaltare un po’ le mie caratteristiche.
Consigli a Delle Monache durante la gara? Marco bisogna tenerlo sul pezzo perché ci può far fare la differenza. È un ragazzo che ha delle qualità stratosferiche e, secondo me, nemmeno lui si rende conto delle sue qualità, però ha bisogno, vista la giovane età, di essere sempre tenuto sul pezzo ma sono sicuro che ci darà una grossa mano”.