Filippo Stevanin, terzino sinistro classe ’94, ha incontrato la stampa a due giorni dalla sfida contro il Renate, in programma alle ore 14,30, a Meda.

“Abbiamo rotto il ghiaccio, ci sono stati diversi aspetti positivi, altri negativi però era la prima gara, sappiamo che la tifoseria si aspetta molto da noi, ma anche noi ci aspettiamo tanto da noi stessi. Dobbiamo lavorare con tranquillità, senza metterci addosso ulteriori pressioni. Lo stadio ci ha spinto e ci darà una grossa carica per le prossime gare, da vicentino poi giocare al Menti è una grande emozione. Ora ci aspetta il Renate, una squadra ostica con individualità importanti e qualità, ma a prescindere dall’avversario noi dobbiamo andare lì per imporre il nostro gioco.

Il mister? Lo scorso anno a Bassano da subentrato ci ha trasmesso sicurezza e ha fatto molto bene. Quest’anno ripartiamo da alcune certezze, dal suo gioco propositivo, sappiamo cosa ci chiede, il gruppo mano a mano si sta amalgamando e anche i nuovi stanno assorbendo le idee tattiche.

La concorrenza con Solerio? Avere più giocatori validi in un ruolo è fondamentale perché la concorrenza spinge a dare il massimo, poi a prescindere da chi gioca o da chi subentra, l’obiettivo per tutti è lo stesso: aiutare la squadra a vincere ogni partita. Sono arrivato alla gara contro la Giana dopo due settimane di stop e non è stato facile, domenica sono certo che andrà meglio. Dove arriveremo? Non possiamo saperlo ma vogliamo vincere più partite possibile per arrivare in alto. Siamo una grande squadra, sono arrivati giocatori importanti che ci daranno una grossa mano. Sono molto fiducioso”.

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